Giornata tra luci ed ombre per i ragazzi della Scugnizzeria partenopea. Insigne continua a stupire con il suo Pescara, Dumitru invece pur nella vittoria del suo Empoli non riesce a trovare spazio con continuità. Amara invece il Martedì di Maiello e Ciano: il loro Crotone impatta contro al corazzata Samp. Stessa sorte anche per Donnarumma, finalmente schierato titolare da Auteri, anche se avrebbe preferito un diverso epilogo.
Pescara – Varese 3-1 (Insigne): continua a macinare gioco e spettacolo il Pescara di Zeman. Anche oggi infatti è arrivata una vittoria importantissima per la classifica, contro un Varese apparso non in grado di contrastare la macchina perfetta messa in piedi dal tecnico boemo. Funziona quasi tutto alla perfezione. Quel quasi sta ad indicare i soliti svarioni difensivi che contraddistinguono le squadre di Zeman. Effetti collaterali ben accetti a fronte di uno spettacolo di gol e di gioco praticamente sempre garantito. E se allo spettacolo sia aggiungono anche i risultati ecco che questo Pescara può veramente sognare, grazie ad un Sansovini che non fa rimpiangere l’assente Immobile, anzi lo raggiunge a quota 8 reti grazie alla sua doppietta, inframezzata dal gol di Konè, e da un Insigne che anche quando non segna sa sempre regalare sprazzi di classe. Per i lombardi invece l’unica nota lieta è il baby De Luca, classe ’91 di puro talento, l’unico in grado di sfruttare gli invitabili spazi concessi dal Pescara e siglare il momentaneo 1-1, prima che gli abruzzesi dilagassero nella ripresa con i già citati Konè e secondo gol di Sansovini. In conclusione per il Pescara una vittoria che significa secondo posto solitario, mentre per il Varese una sconfitta che frena le ambizioni Play-off. (Giancarlo Di Stadio)
Empoli – Nocerina 2-0 (Dumitru; Donnarumma): Al “Castellani” di Empoli si mettono in palio punti importanti per la permanenza in cadetteria: i toscani affrontano la Nocerina di Auteri, che schiera dal primo minuto il difensore Donnarumma, arrivato in prestito dal Napoli nell’ultima sessione di mercato. L’altra “costola” partenopea, l’attaccante Dumitru, viene invece relegato in panchina dal tecnico dei toscani Pillon dopo le ultime prestazioni positive. Nei primi minuti i molossi prendono possesso del gioco; buoni gli affondi di Donnarumma, il quale al 12′ guadagna un’ottima punizione al limite dell’area avversaria: sulla sfera si presenta Farias che calcia debolmente, favorendo la presa dell’estremo difensore empolese Pelagotti. Dopo una fase di stallo, i padroni di casa trovano la rete al 39′: Saponara mette al centro dalla destra e il casertano Tavano in spaccata deposita il pallone in fondo al sacco, 1-0. Gli ultimi istanti di tempo vedono i rossoneri alla ricerca di azioni ficcanti ma le avanzate risultano essere inconsistenti e facilmente tamponabili dalla retroguardia in maglia blu. Ad inizio ripresa Auteri effettua subito le tre sostituzioni a disposizione: Scalise, Catania e Castaldo prendono il posto di Del Prete, Plasmati e Caturano. Donnarumma si rivede al 50′, il suo tiro-cross non sortisce gli effetti voluti e si spegne sul fondo. Gli ospiti premono con convinzione e sfiorano più volte il pareggio; notevole la spinta dello “scugnizzo azzurro” precedentemente citato, il quale serve cross invitanti per i suoi compagni d’attacco. Dumitru viene mandato sul terreno di gioco solo al 74′ per uno spento Mchedlize. Il numero 14 funge da “talismano” positivo: al 79′ l’Empoli trova infatti il raddoppio con il solito Tavano che beffa su punizione un incerto Gori, 2-0. La Nocerina non molla e tenta di riaprire la gara, i toscani si chiudono però a riccio e difendono il risultato acquisito fino al fischio finale. (Antonio Fusco)
Sampdoria – Crotone 2-0 (Maiello; Ciano): La partita tra i blucerchiati e i calabresi termina 2-0 per l’undici di Atzori il quale, con questo successo, rimane sulla panchina dei liguri. Il vantaggio della Samp è un autorete di Abbruzzese che nell’anticipare Bertani devia nella porta di Bindi. Nella ripresa Maiello spostato in cabina di regia comincia a fare assist per i compagni e in uno di questi Djuric non realizza il pari. I liguri dopo un inizio di secondo tempo a rilento, riprende ad attaccare e su assist di Bertani. Foti realizza a porta vuota. Nel finale entra Ciano nel tentativo di riaprire la gara, ma al fischio finale i tifosi blucerchiati festeggiano la tanto agognata vittoria, mentre per la squadra di Menichini dopo tre vittorie di fila arriva una sconfitta indolore e che non pregiudica la classifica attuale. (Alessandro Sacco)
Juve Stabia – Vicenza 1-0 (Bariti): Al Menti di Castellammare la Juve Stabia affronta il Vicenza di Gigi Cagni e di Davide Bariti. È solo tribuna, però, per il giovanissimo esterno biancorosso di proprietà del Napoli, .
Braglia propone due novità nella formazione titolare inserendo Maury al posto di un Baldanzeddu, deludente nelle ultime uscite, ed a centrocampo si vede in campo dal primo minuto Raimondi al posto di Erpen che deve un po’ tirare il fiato. Il primo pericolo del match arriva proprio grazie ai due innesti: dopo la conclusione di Raimondi respinta dalla retroguardia vicentina, Maury cerca la porta con un diagonale da fuori area che però non impensierisce il portiere avversario. Per tutto il primo tempo si vede in campo solo la Juve Stabia che, con calma e pazienza, costruisce interessanti trame di gioco che però non risultano incisive in zona goal. Il Vicenza, dal canto suo, fa molta fatica e si affida esclusivamente a qualche vana e sporadica ripartenza. Gli uomini di Cagni vengono completamente annullati dai padroni di casa che al minuto 25 vedono annullarsi, giustamente, una rete; una respinta corta della retroguardia biancorossa consente ad Antonio Zito di insaccare un tiro preciso dai venti metri, il tutto viene però vanificato dalla netta posizione di fuorigioco di Mbagoku. Il forcing delle vespe continua ed alla mezzora vanno nuovamente vicinissimi al vantaggio grazie al colpo di tacco di Maury che esalta i riflessi di Frison che, con un grande intervento, nega la gioia del goal al terzino belga. Si va così al riposo sullo 0 a 0 con la Juve Stabia che avrebbe meritato, senza ombra di dubbio, il vantaggio.
La ripresa ricomincia esattamente come si era chiusa la prima frazione con i padroni di casa in completo controllo della partita ma che, ad ogni modo, faticano a sfondare. Il Vicenza sembra sempre più in balia della Juve Stabia e dà l’impressione di voler difendere a tutti i costi il pareggio sebbene non sarebbe un risultato utile per nessuna delle due compagini. Al minuto 62 le vespe passano finalmente in vantaggio grazie alla rete del difensore centrale Scognamiglio che, su azione di calcio d’angolo, fa valere la sua prestanza fisica ed insacca il goal dell’uno a zero. A questo punto della partita ci si attende una reazione degli uomini di Cagni che, però, non si produce ed i gialloblu conservano il predominio territoriale sino alla fine del match. I biancorossi concludono per la prima volta a rete solo nel corso dell’ultimo minuto di recupero grazie ad un colpo di testa di Martinelli deviato in angolo da un prodigioso intervento di Simone Colombi che, in questo modo, salva il risultato. La Juve Stabia ottiene la sesta vittoria nelle ultime otto gare e, senza la penalizzazione di 6 punti, adesso si troverebbe in una invidiabile posizione di classifica. (Luigi De Magistris)
Servizi a cura di Giancarlo Di Stadio, Antonio Fusco, Alessandro Sacco e Luigi De Magistris
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