«Vi vogliamo così», canta la curva rossonera a fine partita. Tanti applausi per Bucaro e la squadra. Il nuovo Sorrento entusiasma con una ripresa arrembante chiusa con una palla gol (46’ st), inventata da Cesarini, sul piede del baby Roberto Esposito appena entrato: il suo sinistro è respinto da Venturi, bravo in precedenza ad alzare sopra traversa una sventola di Corsetti (23’ st). E pure nel primo, anche se il Gubbio lo gioca meglio, il Sorrento regala fiammate di bel gioco: palo interno di Corsetti e gol annullato (fuorigioco) di Schenetti nella stessa azione (30’), una palla-gol per l’angolano Zantu che scavalca il portiere con un tocco morbido e sfiora il palo (39’).
Con Di Nunzio capitano di una squadra tutta nuova, completata con undici arrivi in quattro giorni, il Sorrento supera a voti alti il primo test. Il suo primo punto di forza è Bucaro, ex allievo di Zeman nel Foggia della serie A. Il tecnico ordina un 4-3-3 flessibile con la palla rigorosamente giocata a terra, predica aggressività e azioni verticali. La squadra tutta nuova segue le direttive del suo allenatore e il Sorrento piace anche per buone prove individuali dei nuovi arrivi tra la spinta a centrocampo di Alessio Esposito (18 anni) giunto in prestito dal Lecce, le giocate intelligenti dell’esterno Schenetti (21, scuola Milan, ex Sud Tirol), la rapidità della punta Zantu (21), proveniente dalla Juve Stabia, al fianco di un ispirato Corsetti. Convincenti gli over confermati: Nocentini, Di Nunzio e Bonomi in difesa, Beati regista basso. Non commette errori il portiere Polizzi, reggono bene l’under Balzano e l’esterno sinistro Arcuri.
Meglio il Sorrento del Gubbio, questo è sicuro, per numero di palle gol e per il secondo tempo all’assalto. Due sventole da brividi dell’ex Galabinov (18’ pt e 18’ st), tutto qui in fase offensiva. Il Gubbio che pure sbandiera l’ambizione di risalire in B. La personalità di Bucaro e la prestazione sciorinata ieri dal nuovo Sorrento incoraggiano a un certo ottimismo. «La squadra può dare ancora di più, abbiamo debuttato con tanti giocatori nuovi che devono ambientarsi», ha detto lo stesso Bucaro a fine partita. Così, anche se non è arrivata la vittoria, il Sorrento ha entusiasmato nel giorno del ritorno al Campo Italia.
Fonte: Il Mattino
La Redazione
P.S.
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