Natale a Maggio. Cioè, con Maggio blindato, nel cassetto, nella cassaforte già prima della pausa e delle feste natalizie: è questo il primo obiettivo di mercato del Napoli. Ed è un obiettivo praticamente già centrato: non resta che definire gli ultimi dettagli e poi Christian sarà azzurro ancora a lungo.
LA MISSIONE – Dunque, la costruzione della squadra del futuro è nel pieno. È nel meglio: il ds Bigon in sede, l’inviato speciale Micheli in Sudamerica. A galleggiare tra l’Argentina, la base e la sede principale, e il Brasile; con un occhio al Cile e l’altro al Paraguay. Un giro esplorativo, diretto più al futuro che all’immediato. Una missione mirata ai talenti: quelli già individuati e quelli da verificare, da toccare con mano nel finale dei campionati. Missione importante.
L’ACCORDO – La più importante, però, resta quella del prolungamento di Maggio: l’ultimo incontro con il manager del giocatore, fondamentale quanto e forse più dei tre tenori nell’economia della squadra, è andato in scena alla fine della settimana scorsa. Un faccia a faccia propositivo, anzi positivo da quanto è emerso: manca poco, davvero poco per raggiungere l’intesa sia dal punto di vista economico sia da quello della durata del nuovo contratto. Quello attuale, per la precisione, scade nel 2013: la nuova data del nuovo accordo sarà 2015 o 2016.
LA PRIMA DOPPIETTA – Dettagli, se vogliamo, perché la sostanza è unica: blindare Maggio e farlo anche prima di Natale. Prima della pausa del campionato, e dunque nelle prossime tre settimane. Impegni permettendo: tra il campionato e la Champions non è che il tempo a disposizione sia infinito, ma l’importante sono le basi. Sono solide, quelle gettate dai carpentieri di questa trattativa: club azzurro e manager del giocatore, Massimo Briaschi. E per il mosaico futuro del Napoli è un tassello imprescindibile: Maggio è unico nel suo genere. Ha tutto: dai fondamentali al fisico, dalla tecnica alla tattica. Fase difensiva e offensiva. Assist e gol. Il suo rinnovo e quello di Hamsik (praticamente fatto), sono la prima doppietta del Napoli.
E LA SECONDA – L’altra, o meglio l’altro doppio tentativo affonda invece le radici in Sudamerica. E dunque alla missione che il club, con l’inviato Micheli, sta provando a chiudere per il futuro: il cileno Eduardo Vargas, ala dell’Universidad de Chile, 21 anni; e il difensore brasiliano dell’Internacional, Juan, 20 anni e l’alloro di campione del mondo Under 20 nella bacheca personale. Loro sono i due giovanotti in cima alla lista azzurra per il futuro: e per entrambi bisogna battere la concorrenza dell’Inter. In Brasile, però, si parla un gran bene anche di Bruno Cortes, 24 anni, mancino del Botafogo: sarà visionato attentamente. Occhi anche in Paraguay, dove Micheli è annunciato, e all’Argentina. Sono tre i ragazzi sul taccuino: il primo è l’attaccante Brian Ferreira del Velez, 17 anni, nuovo mini-fenomeno del calcio argentino; l’altro è un attaccante quasi omonimo, Facundo Ferreyra del Banfield, 20 anni che al Sub 20 ha fatto faville.
IN EUROPA – Il Napoli ha poi visto e seguito tanti mediani in Francia. Dove il francesino del Lens, Geoffroy Kongdobia, 17 anni, piace da matti. Lui in Francia e l’attaccante peruviano dello Schalke 04, Jefferson Farfan, 27 anni: il club tedesco gli ha offerto 3 milioni netti per restare.
La Redazione
A.S.
Fonte: Corriere dello Sport
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