Definito in largo anticipo l’acquisto di Vargas, il Napoli ha deciso di restare alla finestra fino al trentuno gennaio. La priorità al momento è sfoltire la rosa, missione peraltro già a buon punto dopo le cessioni di Rinaudo e Mascara al Novara. Restano Santana e Donadel, anche se per quest’ultimo non c’è la precisa volontà della società di privarsene. Se da una di queste ultime cessioni, venisse proposto uno scambio vantaggioso, il Napoli lo prenderebbe anche in considerazione, altrimenti le attenzioni dello staff tecnico partenopeo saranno rivolte tutte per giugno. E difatti per il prossimo mercato estivo, le grandi manovre sarebbero già iniziate.
ASSE CON L’UDINESE -La strategia concordata da De Laurentiis con i responsabili dell’area tecnica è stata già definita per sommi capi: prevede l’individuazione di un paio di difensori in grado di elevare il livello qualitativo del reparto, nonché ringiovanirlo. Campagnaro e Cannavaro, infatti, viaggiano oltre la trentina e c’è bisogno di pensare con chi rimpiazzarli. Uno dei nomi individuati è il franco-marocchino dell’Udinese, Mehedi Benatia, classe ‘87, un difensore che sì è già ambientato nel campionato italiano ed è già corteggiato da tanti club. Il Napoli, però, si è fatto avanti con i Pozzo ed il procuratore del calciatore. Ha prospettato un serio interesse per il ragazzo. Ed avrebbe strappato la promessa di discuterne ancor prima che apra il calcio mercato estivo. L’Udinese, peraltro, ha già assicurato al difensore nato in Francia, di padre marocchino e mamma algerina, che a giugno lo cederà. Si tratta di concordarne la valutazione. Per i friulani, Benatia, prelevato per cinquecentomila euro da una società di serie B francese, il Clermont, varrebbe intorno ai dodici milioni di euro. Il Napoli, invece, sarebbe disposto a trattare sui sette-otto milioni di euro. C’è di più: all’Udinese non dispiacerebbe se fosse inserito nella trattativa come contropartita, Lorenzo Insigne, attaccante attualmente in prestito al Pescara. C’è tempo per trovare un’intesa. Intanto a Benatia sono stati già fatti arrivare segnali da Napoli. Per lui sarebbe pronto un quadriennale piuttosto allettante e la possibilità di conquistarsi un posto da titolare in una squadra che abisce molto in alto.
Ma con l’Udinese non ci sarebbe in piedi soltanto un discorso relativo a Benatia. A Mazzarri e De Laurentiis piace anche il cileno Isla, di un anno più giovane di Benatia (classe ‘88), capace di interpretare entrambe le fasi di gioco sulla corsia di destra. Quindi, il ricambio ideale per il gioco di Mazzarri. Anche per il compagno di nazionale di Vargas, le pretese dei Pozzo sono abbastanza alte: intorno ai quindici milioni di euro. Ma i buoni rapporti tra i due club inducono a pensare che non sarà un problema arrivare ad un’intesa.
FILO CON CORIONI -Con un’altra società-amica, il Brescia, è in piedi un altro discorso di mercato ma molto in prospettiva. Riguarda l’evoluzione di alcuni giovani che per il momento si stanno mettendo in luce in serie B e che in un futuro potrebbero entrare concretamente nel mirino del Napoli. Uno è il trequartista El Kaddouri (cl. 90), di origini marocchine ma di nazionalità belga già chiamato a far parte dell’under 21; l’altro è il centrocampista Salamon, polacco, classe ‘91, under 21 anche lui, fisico prestante e doti da incontrista; ed il terzo, Adam Vass, centrocampista, ungherese, classe ‘88, già seguito dal Napoli da qualche anno. Intanto sul fronte cessioni, il difensore Vitale starebbe per lasciare Bologna dove era in prestito per passare al Lecce.
Fonte: Corriere dello Sport
La Redazione
A.S.
