Edinson Cavani non fa nulla per allontare da sé le voci che lo vogliono al passo d’addio con il Napoli. La cessione del Matador sarà senza dubbio la storia più intrigante del mercato ed è tutt’altro che finita. La situazione: dall’Inghilterra trapela un crescente ottimismo. De Laurentiis, secondo quanto hanno spifferato gli emissari dello sceicco dal nome impossibile, Mansour bin Zayed el Nahyan, sarebbe pronto a cedere all’offertona: 70 milioni di euro che potrebbero diventare 45, magari con dentro l’attaccante bosniasco Dzeko con pedina di scambio. Senza dimenticare il Chelsea.
Il ds Bigon, però, deve arrendersi all’evidenza. «Lui non è sul mercato, ma il mercato non lo dettiamo noi». Il patron ha già rifiutato l’offerta a gennaio dello Zenit San Pietroburgo che potrebbe tornare all’attacco a maggio. C’è anche il Monaco allenato da Claudio Ranieri: ma il Principato non sembra essere meta calcistica gradita. L’uruguaiano è giovane, intelligente, ambizioso. E lega il futuro agli obiettivi. La novità è che la Juventus pare sia pronta a lanciare la propria offerta.
E Mazzarri? Nessuno gli offre un ingaggio superiore a quello di De Laurentiis (triennale da 3 milioni a stagione, quello che guadagna Conte alla Juventus) e il tecnico è pronto a dire di sì. Nella speranza che il Napoli si attrezzi secondo i suoi desideri. Il ds Bigon sull’argomento sembra avere più convinzioni: «La volontà di tutti è che lui possa continuare con no».
Se va via Cavani, con 80 milioni in cassa (la clausola e il tesoretto Champions) di attaccanti da prendere ne serviranno due. Senza badare a spese, soprattutto se l’obiettivo il prossimo anno sarà lo scudetto. Leandro Damiao dell’Internacional è in pratica bloccato: costo dell’operazione, 19 milioni. Ma Mazzarri frena: vuole giocatori che abbiano già fatto la serie A. Dunque, in cima alla lista ci sono Pazzini e Osvaldo. Il primo al Milan potrebbe soffrire la concorrenza con Balotelli, costa 14 milioni e non guadagna in maniera spaventosa (2,7 milioni a stagione). Stesso discorso per l’italo-argentino: alla Roma prende 2 milioni all’anno e il cartellino vale 17 milioni. Muriel dell’Udinese è altra seconda punta nel mirino: De Laurentiis, con Pozzo si sa ha corsia preferenziale. Il sogno del patron resta Jovetic: ma Jo-jo se lascia la Fiorentina lo fa per andare in Premier. C’è poi Ilicic del Palermo: per caratteristiche più simile ad Hamsik.
Poi c’è da ritoccare la difesa: Diakitè è sfumato anche perché De Laurentiis non vuole fare sgarbi a Lotito. Perché? Perché al Napoli non dispiacerebbe il trequartista brasiliano Hernanes che con Petkovic non ha legato. Si tratta. Come con il Torino per Angelo Ogbonna che Cairo valuta 18 milioni. Astori (Cagliari) costa meno ma ha anche 4 anni in più: con i sardi c’è sempre in piedi la pista Naingollan. Dell’Udinese piace Benatia e del Genoa Immobile e Kucka.
Fonte: Il Mattino
La Redazione
M.V.
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