Gli azzurri non falliscono l’appuntamento, dopo 21 anni, e piegano gli spagnoli con le reti, nella ripresa, di Inler e Hamsik. Nel primo tempo palo di Ruben
VILA-REAL – Cantano i tanti tifosi del Napoli giunti a El Madrigal, cantano ebbri di gioia. Quant’è lontano quel 24 febbraio di pochi mesi fa che, nello stesso stadio, costò al Napoli l’amarezza dell’uscita dall’Europa League. Da oggi lo stadio del Villarreal, invece, resterà per sempre nei dolci ricordi dei sostenitori azzurri. Nella notte del dentro o fuori, il Napoli non li tradisce e strappa un successo storico che li proietta, 21 anni dopo, negli ottavi di Champions League. Il Manchester City di Mancini, malgrado il bel successo sul Bayern per 2-0, si deve accontentare di proseguire il cammino in Europa League.
UNA VITTORIA SOFFERTA – E’ stata una vittoria bella ma soffertissima. Il Napoli ha dovuto attendere oltre un’ora prima di liberare in cielo l’urlo di gioia che lo laurea tra le migliori del continente. A spezzare un equilibrio che, fino a quel momento sembrava indissolubile, ha pensato Inler con una bordata da fuori che ha sorpreso David Lopez. E solo a quel punto la strada si è fatta in discesa. Il Villarreal, fino a quel momento degnissimo rivale, non ha trovato le forze per reagire e si è definitivamente inchinato al raddoppio di Hamsik.
TROPPA LENTEZZA NEI PRIMI 45′ – La partita della vita Mazzarri se l’è giocata con l’undici praticamente tipo con il solo Zuniga preferito a sinistra a Dossena. E proprio il colombiano lo ha tradito in avvio (5′) calciando addosso a Diego Lopez un pallone al bacio servitogli da Lavezzi. Il Villarreal ha replicato per le rime (palo esterno di Ruben) poi si è limitato a controllare una squadra volenterosa quando lenta nella manovra, incapace di impensierire il portiere di casa se non con un sinistro da fuori di Hamsik che ha sfiorato il palo.
INLER PESCA IL JOLLY GIUSTO – Il Napoli ha provato ad affidarsi a Lavezzi per cambiare ritmo in avvio di ripresa ma ha continuato a faticare a trovare l’ultimo passaggio e, soprattutto, a sfondare sulla fascia destra dove un attento Oriol ha contrastato con ordine le discese dei vari Maggio, Hamsik e Cavani. Si è capito che sarebbe servito il jolly e per fortuna lo ha tirato fuori al momento giusto (65′) Inler che, smarcato al limite da Hamsik, ha infilato un gran sinistro nell’angolo.
E ORA VENDICARE MOSCA – Il Villarreal è caduto in ginocchio e il Napoli, galvanizzato dall’entusiasmo dei tifosi, ne ha approfittato per chiudere la pratica (76′) con un tap-in di Hamsik, lasciato solo in area su un angolo dalla sinistra di Lavezzi. E’ stato il suggello alla partita perfetta. E ora toccherà a Cavani e compagni provare a vendicare Galli, Mauro, Zola e gli altri ragazzi del ’90 che ancora rimpiangono quella sera di Mosca in cui gettarono al vento alla lotteria dei rigori, contro lo Spartak, la grande possibilità di volare ai quarti di quella che una volta era la Coppa dei Campioni.
Fonte: Repubblica.it
La Redazione
M.V.
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