Ischia I soldi, le belle donne, il calcio e le vacanze dorate. Come ha più volte confessato ai suoi amici più stretti, sognava il Napoli di Maradona ma ha preso il Chelsea. E voleva uno stadio da record d’incassi come il San Paolo, si è accontentato dello Stamford Bridge, quinto in Inghilterra per numero medio di spettatori. E quella di accontentarsi, non è di certo la qualità migliore di Roman Abramovich, l’oligarca russo al quale Putin ha di recente «consigliato» di donare un nuovo stadio da centomila posti alla città di Mosca, in vista dei mondiali di calcio del 2018 per la organizzazione dei quali la Russia è in pole position con l’Inghilterra. Abramovich ama Napoli ed il suo golfo e considera il carattere dei napoletani assai simile a quello dei suoi compatrioti. «Russi e napoletani amano feste, allegria e bella vita, un pò meno il lavoro» disse scherzando qualche anno fa al broker napoletano Massimo Luise della Luise & Son’s, in occasione di una delle sue incursioni estive ad Ischia a bordo di uno dei suoi dieci super-panfili. E proprio l’isola verde da anni funge da calamita per il patron del Chelsea. Che s’ adombra, se prima di lui ci arriva qualche altro «paperone russo». Fu così nel 2010, quando il potente boss del mattone Dimitri Usmanov – anche lui proprietario di una squadra inglese, l’Arsenal – si fermò col suo megayacht alla baia dei Maronti. Neppure 48 ore dopo, Abramovich si presentò a bordo del suo nuovo gioiello «Eclipse», il panfilo più moderno e più grande del mondo. Fuochi d’artificio, champagne, caviale e festa tutta la notte con decine di super-vip. Una notte indimenticabile per Sant’Angelo, ma non certamente l’unico episodio targato «Romic». Era l’estate del 2005 quando a largo di Lacco Ameno, Abramovich fece scalpore per la festa che organizzò, sempre a bordo, con una ottantina di top model. Nel 2008 il miliardario, fresco fidanzato con la cover girl Daria Zukhova, si concesse assieme alla sua «Dasha» una colazione pomeridiana a base di champagne e ostriche da Nicola alle Fumarole, ai Maronti. Per due ore di affitto in esclusiva della struttura il pagamento – in contanti – fu di ben 30mila euro. I russi quando fanno festa, non badano a spese.
La Redazione
P.S.
Fonte: Il Mattino
