Tra campionato e Champions la differenza di rendimento del Napoli è marcata. In Italia gli azzurri viaggiano con una media punti di 1,5 e ne hanno tre in meno rispetto allo stesso periodo del 2010. Peraltro, la squadra di Mazzarri – come era accaduto nel primo campionato sotto la gestione del tecnico toscano – colleziona molti pareggi: sei finora, l’ultimo conquistato a nove minuti dalla fine della partita contro il Novara grazie al secondo gol consecutivo di Dzemaili, il centrocampista svizzero lautamente pagato sul mercato estivo (8 milioni), non più oggetto misterioso.
Il Napoli di Champions è la squadra che ha collezionato più punti tra le italiane, 11, classificandosi al secondo posto nel cosiddetto «girone della morte». Ne ha sottratti 4 su 6 al super City di Mancini, precedendolo in graduatoria, e ha bloccato il Bayern a Fuorigrotta, perdendo di misura all’Allianz Arena (dallo 0-3 al 2-3 grazie alla doppietta di testa di Fernandez). La media punti europea è 1,8, molto alta, considerando che gli azzurri sono alla prima esperienza nella più prestigiosa competizione internazionale.
Cavani è il miglior realizzatore del Napoli nelle due competizioni: 7 reti in campionato e 4 in Champions per il Matador, con un solo rigore, quello segnato al Villarreal nella seconda giornata del girone europeo.
La Redazione
P.S.
Fonte: Il Mattino
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