NAPOLI. Il Napoli ha il pieno di benzina, ma purtroppo deve restare in garage. I piani di Mazzarri e Pondrelli erano stati perfetti: alla vigilia dell’inizio del campionato, poi rimandato per lo sciopero, gli azzurri sono arrivati in forma strepitosa. Il Palermo è stato annichilito: non solo per un preciso divario tecnico, ma anche per una condizione atletica che da parte del Napoli è notevole.
MAGGIO È UNA FURIA. L’immagine di questa squadra col turbo nel motore è Christian Maggio. L’esterno è in condizioni stratosferiche, e lo si è visto per tutto il precampionato. Certo, i gol li ha fatti in prevalenza Hamsik (quattro centri per lui: doppietta al Penarol, poi Maiorca e sabato col Palermo), poi Lucarelli (due reti al Grosseto) e al bomber di Livorno si è aggiunto Maggio, che contro il Palermo ha siglato una doppietta. Quando ha messo a sedere Balzaretti a più riprese, i tifosi del Napoli sono rimasti incantati.
MA IL BOMBER È HAMSIK. Il Napoli ha lavorato con attenzione per arrivare, proprio di questi tempi, in forma smagliante. Del resto, il campionato sarebbe dovuto cominciare ieri. Era tutto programmato, probabilmente anche un Hamsik decisivo in zona gol. Lavezzi e Cavani sono tornati in ritardo dalle vacanze, e quindi devono ancora trovare la forma migliore. In realtà, sia l’uno che l’altro sono apparsi in ottime condizioni, sia atletiche, che tecniche. E non sono da meno gli altri reduci dalla Coppa America di luglio, vale a dire Zuniga e Gargano. L’esterno, che si candida di nuovo ad essere il jolly del Napoli è sembrato in netto miglioramento rispetto alla scorsa stagione. Ed anche il tanto discusso Gargano, quando è stato chiamato in causa, ha risposto benissimo.
Hanno impressionato di meno rispetto ad alcuni compagni, ma anche Inler e Dzemaili sono apparsi convincenti. Meno appariscenti, anche per questioni tattiche, ma già d’affidamento. L’ex centrocampista del Parma è il prescelto di Mazzarri per fare il partner di Inler, che rispetto alle prime amichevoli, è sembrato lievemente in calo. Forse anche a causa delle grosse responsabilità e dell’emozione di aver giocato due amichevoli di spessore, col Barcellona al Camp Nou e dinanzi ai 60mila del San Paolo sabato col Palermo. Tuttavia, anche contro i rosanero Inler ha regalato qualche sprazzo di gran classe. Bene anche Dzemaili, che si deve integrare al meglio, ma già dà sicurezze. Indietro, il ko di Britos complica un po’ i piani, ma dal mercato dovrebbero arrivare risposte precise. Tornando alla fascia, invece, anche Dossena è sembrato in perfetta forma, anche se forse aspetta un sostituto.
IL SEGRETO DI PONDRELLI. A spiegare, almeno per sommi capi, come il Napoli lavora per trovare la miglior condizione, è preparatore atletico, Giuseppe Pondrelli, tra i protagonisti del focus di approfondimento che andrà in onda su Rainews 24 (canale 48 del digitale terrestre): «I calciatori vanno preparati singolarmente; occorre tener conto delle abilità individuali e del ruolo di ognuno. A seconda delle competenze in campo, lavoriamo in maniera mirata sulla corsa o sulla potenza», ha detto il “mago dei muscoli”nel corso dell’intervista che andrà in onda nell’approfondimento
Fonte: Il Roma
La Redazione
S.D.
Condividi:
- Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per condividere su Ok Notizie (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per inviare un link a un amico via e-mail (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pinterest (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pocket (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Tumblr (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra)
- Altro