Pronti, ripartenza, via: aaa cercasi difensore, però serenamente, senza disperarsi, senza immalinconirsi, guardandosi dentro, in quel data base in cui sono inseriti decine di nomi, affiancati dalle caratteristiche. «Infatti: ne abbiamo monitorato un bel po’ e poi agiremo». Anno nuovo: e pure il centrale; e in quella giostra che gira a ritmo vertiginoso e spazia ovunque, c’è materiale umano di prima scelta. «Su Britos ci siamo un po’ raffreddati, stiamo dando uno sguardo altrove: pensiamo di aver trovato qualcosa di meglio». San Silvestro è alle porte e nel cesto da lanciare – simbolicamente – dalla finestra, Aurelio De Laurentiis infila una serie di messaggi (non solo subliminali), utili per definire il Napoli che verrà: «Compriamo immediatamente un difensore mancino, in maniera tale da sistemare l’organico. Poi, a giugno, un centrocampista di spessore e un attaccante». ESPANA – La nuova frontiera è annunciata nell’ammirazione manifestata in tempi non sospetti per Victor Ruiz ( 21), il gigante dell’Espanyol sfuggito come granelli di sabbia dalle mani di Riccardo Bigon, il papà di un’idea meravigliosa evaporata però sul nascere nell’aprile scorso. Ma l’ispezione a tutta Spagna continua e nell’archivio di Castelvolturno ci sono uomini che stuzzicano la fantasia come Alvaro Dominguez ( 21) dell’Atletico Madrid, un altro talento della fertile cantera dei colchoneros, però un gioiello costosissimo intorno al quale dover faticosamente lavorare per riuscire ad accomodare la più complessa delle trattive. Dominguez è l’ennesimo predestinato d’una scuola che, lo racconta la storia più recente, è stata capace di ergersi a padrona prima d’Europa e poi del Mondo ma quei dieci milioni di euro che l’Atletico reclamarappresentano un ostacolo e inducono a riflettere, comunque, sull’eventualità di sedurre l’Espanyol e ricondurlo a più mitipretese.
ITALIA – Britos (25) ha, comunque, una serie di optional che lo tengono in corsa per un posto nel Napoli, nonostante la pubblica confessione di De Laurentiis a Radio Marte: «Però ci siamo un po’ raffreddati. Forse abbiamo trovato qualcosa di meglio, anche in chiave prospettica». Dominguez, oppure Ruiz: è la Spagna che affascina – ma anche l’argentina – o altrimenti il Napoli rimane in Italia, tra Ogbonna (21) del Torino e Mantovani (26) del Chievo, già radiografati in passato, sostenuti da una serie di relazioni positive, però ritenuti comunque costosi rispetto a ciò che offrono all’estero.
La Redazione
C.T.
Fonte: Corriere dello Sport
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