A settembre il Napoli farà un altro grande, storico salto nel salotto buono del calcio europeo: entrerà a far parte del board dell’Eca. Già dal 2011 il club azzurro è entrato a far parte dell’associazione che ha come presidente Kalle Rumenigge e con il suo «ministro degli esteri», Andrea Chiavelli, Aurelio De Laurentiis è presente anche nella commissione finanza, che è una delle più importanti. Ma il boom nel ranking delle ultime due stagioni – il Napoli adesso è il 14esimo club per rendimento delle Coppe in Europa – piazza il club davanti al Milan e alle spalle della Juventus. In questo gruppo di dirigenti composto da 15 rappresentanti di club europei si discute delle linee guida del calcio europeo, visto sotto il punto di vista degli interessi delle società: dal tema caro a De Laurentiis della riforma delle coppe e della nascita di un campionato europeo alle questioni del fair play finanziario e del mercato. Per l’Eca passano anche i diritti tv della Champions, così come le date per le compravendite dei calciatori. Dopo oltre dieci anni di gestione virtuosa del club De Laurentiis è riuscito nel suo intento: sedersi al tavolo dei grandi col suo Napoli.
Fonte: Il Mattino
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