Il problema principale oggi per Mazzarri è la gestione della pressione. In questo senso, il suo Napoli deve compiere un definitivo salto di qualità proprio ora che il campionato è arrivato al momento verità. La clamorosa sconfitta in casa con il Viktoria Plezn è una batosta pesante, certo, che a questo punto, a meno di un’impresa in terra ceca, libera gli azzurri dall’Europa League, una competizione che il Napoli non ha snobbato platealmente ma che pure non ha mai realmente amato (riflessioni ora condivise anche dall’Inter). Insomma, può concentrarsi esclusivamente sul campionato, sulla qualificazione Champions e sul sogno scudetto. Il primato, però, logora chi non ce l’ha: le anti-Juve battezzate strada facendo sono tutte prima o poi crollate, vedi Inter e poi Lazio, solo il Napoli è rimasto in scia ai bianconeri. Però ha sofferto ogni qual volta ha avuto la grande occasione per portarsi alla distanza giusta per tentare il sorpasso. E’ successo domenica con la Samp, all’indomani del k.o. juventino a Roma, così com’era accaduto contro il Torino (1-1) dopo lo stop bianconero, il primo stagionale, contro l’Inter. Solo una volta il Napoli, in campo dopo la sconfitta bianconera, è riuscito a vincere (4-1 alla Roma). Ora non deve avere paura di entrare in scia ai bianconeri: mani salde sul volante e giù l’acceleratore sul rettilineo.
Fonte: Corriere dello Sport
La Redazione
A.S.
Condividi:
- Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per condividere su Ok Notizie (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per inviare un link a un amico via e-mail (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pinterest (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pocket (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Tumblr (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra)
- Altro