ROMA – Il Southampton è il club inglese che ha incassato più soldi in questa prima parte del mercato: settantotto milioni di euro. Ha ceduto al Liverpool il centrocampista Adam Lallana (26 anni) e l’attaccante Rickie Lambert (32), mentre ha girato al Manchester United il terzino sinistro Luke Shaw, classe 1995, diciannove anni da compiere il 12 luglio, considerato dai tifosi del St. Mary’s Stadium un altro potenziale
Gareth Bale. Lallana e Lambert sono costati trentotto milioni di euro: trentuno il primo e sette il secondo. Il cartellino di Shaw, invece, è stato valutato quaranta: un colpo suggerito da Louis Van Gaal. Il Southampton, arrivato ottavo nello scorso campionato, è diventato il supermarket della Premier League. Ha perso anche l’allenatore argentino Mauricio Pochettino, ingaggiato dal Tottenham. Una rivoluzione in grande stile affidata al tecnico olandese Ronald Koeman, che ha lavorato in passato anche in Portogallo (Benfica) e in Spagna (Barcellona B e Valencia).
LE MANOVRE – Il giornale inglese “The Telegraph” ha raccontato che il Southampton rischia di perdere anche il francese Morgan Schneiderlin. Il centrocampista, impegnato in Brasile con la nazionale del ct Didier Deschamps, ha spedito segnali chiari ai dirigenti: il suo orientamento è quello di cambiare squadra. Pochettino è un suo estimatore e ha consigliato al Tottenham di sostenere uno sforzo economico per farlo arrivare a Londra. Ma anche il Napoli si è mosso: il direttore sportivo Bigon ha chiesto il prezzo di Schneiderlin, valutato dal Southampton intorno ai venti milioni di euro. Un intrigo in cui si è inserito l’Arsenal, alla ricerca di un mediano-regista come il francese: un’operazione pilotata da Arséne Wenger.
IL COLLOQUIO – Il Southampton si è ripromesso di valutare le offerte. Si trova in una posizione di forza, considerando che Morgan Schneiderlin, ventiquattro anni, ha un contratto che scade nel 2017. Corsa, resistenza e pressing: rientra nel profilo tracciato da Rafa Benitez, ma la trattativa non è semplice. Di sicuro, comunque, il centrocampista spinge per andare via: chiusa l’avventura in Brasile con la nazionale di Deschamps, Schneiderlin avrà un colloquio con Ronald Koeman. La sua ambizione è quella di legarsi a un club che partecipa alle coppe europee. E’ alto un metro e 81, pesa 75 chili, è nato l’8 novembre del 1989 a Zellwiller, un piccolo paese dell’Alsazia. Gioca davanti alla difesa nel 4-2-3-1 o nel 4-3-3, è un destro naturale e può rendersi utile anche nel ruolo di esterno. E’ stato scoperto dal Southampton nel 2008: Schneiderlin è cresciuto nello Strasburgo, che incassò un milione e mezzo di euro per la sua cessione al club inglese. Nell’ultima stagione ha giocato trentatré partite in Premier League e ha segnato due gol contro l’Hull City e il Sunderland.
IL CT DESCHAMPS – Nigel Adkins e Mauricio Pochettino sono stati gli allenatori che hanno saputo valorizzarlo di più. Morgan Schneiderlin si era messo in evidenza anche nel campionato 2012-13, quando aveva realizzato cinque reti. E’ bravo in fase di inserimento, salta bene di testa e prova spesso la conclusione dalla distanza. Deschamps lo ha chiamato in nazionale per il Mondiale dopo l’infortunio di Clement Grenier, mezzala dell’Olympique Lione. Schneiderlin ha debuttato l’8 giugno in amichevole con la Giamaica ed è stato utilizzato per novanta minuti in Brasile contro l’Ecuador (0-0).
Fonte: CorrieredelloSport.it
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