La serie positiva più lunga la stagione scorsa cominciò proprio da Parma, quattro vittorie consecutive. Il Napoli di Mazzarri piazzò il 3-1 in rimonta al «Tardini» e prese nuovo slancio nella corsa verso per la qualificazione in Champions League. Dopo quel successo ne arrivarono altri tre di fila con Cagliari e Lazio al San Paolo e a Bologna che consentirono al Napoli addirittura di appaiare per un paio di ore in testa alla classifica il Milan. Poi i rossoneri allungarono nuovamente nel posticipo serale con la vittoria sulla Fiorentina dopo che gli azzurri si erano imposti in pomeriggio al «Dall’Ara». Nel turno successivo si fermò definitivamente la corsa del Napoli verso lo scudetto con la sconfitta al San Paolo contro l’Udinese, poi gli azzurri riuscirono a centrare il terzo posto aritmetico con il pareggio al penultimo turno con l’Inter.
Nell’anticipo di domani mattina a Parma gli azzurri potrebbero piazzare il quarto successo di fila dopo quello al San Paolo sul Chievo, il colpo di Firenze, e la vittoria di domenica scorsa sull’Inter. Un filotto di successi che consentirebbe a Mazzarri di uguagliare quello della passata stagione, che rappresenta il suo record personale, e al Napoli di lanciarsi ancora con più forza all’inseguimento di Udinese e Lazio nella lotta per il terzo posto. La continuità di risultati, quella clamorosamente mancata nel mese di gennaio, è tornata invece a febbraio, proprio nel momento più difficile e cioè dopo la sconfitta nell’andata di semifinale di coppa Italia a Siena che fece seguito ai cinque turni consecutivi in campionato senza vittorie (dal pari con il Bologna al San Paolo a quello di Milano contro i rossoneri).
Mini turn over quello di Mazzarri. Un cambio obbligato, la sostituzione dello squalificato Aronica, al suo posto ci sarà l’uruguaino Britos schierato titolare anche contro il Chievo. Un altro per scelta, Dossena titolare sulla fascia sinistra, va in panchina Zuniga rientrato solo giovedì sera dall’impegno in amichevole con la Colombia a Miami contro il Messico. Rientra Hamsik dalla squalifica e riprende il posto occupato contro l’Inter da Dzemaili, destinato a tornare in panchina, a meno che Mazzarri non decida di proporlo come centrale di centrocampo lasciando fuori uno tra Inler e Gargano. L’altro eventuale dubbio riguarda il difensore centrale di destra: Grava infatti insidia da vicino Campagnaro, sia perchè l’argentino ha giocato in nazionale mercoledì sera in Svizzera e sia per le caratteristiche di Giovinco, un attaccante brevilineo.
In attacco si va verso la conferma certa dei titolarissimi, cioè Cavani e Lavezzi, anche se Pandev spinge per una maglia da titolare. Ma il macedone nell’ultimo periodo non è apparso brillante come a gennaio e in settimana ha giocato anche lui un’intera amichevole contro il Lussemburgo. Panchina anche per il cileno Vargas, rientrato dall’amichevole negli Stati Uniti contro il Ghana giovedì e che potrebbe eventualmente tornare utile per uno spezzone di partita. E poi in questo momento Cavani e Lavezzi sono in forma super, impossibili toglierli: il Matador ha segnato anche con l’Uruguay e prosegue con la sua media gol straordinaria, il Pocho è stato decisivo con Chelsea e Inter e in settimana si è allenato a Castelvolturno. Già, l’argentino dovrà anche smaltire la rabbia per la mancata convocazione con la Seleccion in uno dei suoi periodi di maggiore forma. Il ragionamento su un turn over calcolato vero e proprio potrebbe partire partire da venerdì prossimo contro il Cagliari, da quando cioè partirà un ciclo di impegni ravvicinati: cinque partite in venti giorni, in considerazione dei ritorni di Champions League contro il Chelsea e di coppa Italia con il Siena che capiteranno prime delle partite di campionato contro l’Udinese e il Catania.
Fonte: Il Mattino
La Redazione
P.S.
Condividi:
- Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per condividere su Ok Notizie (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per inviare un link a un amico via e-mail (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pinterest (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pocket (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Tumblr (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra)
- Altro