Il giro del mondo in ottanta, magari anche sessanta giorni è il libro di mercato del Napoli. Penna e carta, ma anche file e video. Modernità, non è un romanzo. Anzi, è la storia che il club azzurro scriverà fino a febbraio dal Sudamerica all’Africa, passando per l’Europa: la caccia ai talenti è già cominciata, non s’è mai fermata, e oltre ai mercati storicamente prolifici al di là dell’Oceano, sarà ora allargata anche al Continente Nero. Dove, al 21 gennaio al 12 febbraio, andrà in scena la Coppa D’Africa. Il Napoli ci sarà. In prima linea.
UN NUOVO MONDO – E allora, sotto con attaccanti e difensori, centrocampisti e fantasisti. Sotto con i giocatori del futuro, da valorizzare o consolidare proprio com’è accaduto con Hamsik, Lavezzi e Gargano. Proprio come ora si sta cercando di fare con Fede Fernandez. Di Argentina e Brasile, Paraguay e Cile, si sa, sono le tappe attuali, di queste ore per la precisione, del viaggio dell’inviato Maurizio Micheli, che vive con la valigia e gli occhiali da sole a portata di mano, e che presto dovrà dotarsi anche di carte e cartine del Gabon e della Guinea Equatoriale. Un nuovo mercato, un nuovo mondo da scoprire: fucina di talenti, magari non eccelsi dal punto di vista tattico, ma di certo molto dotati atleticamente e, alcuni, anche tecnicamente.
LE STELLINE – L’Africa azzurra, allora. Che è soprattutto Senegal: Mussaw Sow, 25 anni, centrocampista del Lille e della Nazionale senegalese, sarà di certo uno degli osservati speciali della manifestazione. E ancora: Demba Ba (26), attaccante della medesima Nazionale e del Newcastle. Poi, Wilfried Bony, 23 anni, attaccante della Costa D’Avorio e del Vitesse. E ancora: Emmanuel Mayuka dello Young Boys, 21 anni, attaccante dello Zambia; Alain Traorè dell’Auxerre, 23 anni il 31 dicembre, centrocampista del Burkina Faso dal gol facile; Jerome Ramatlhakwane, 26 anni, attaccante del Santos Cape Town del Botswana, reduce da una storica qualificazione alla Coppa D’Africa e dunque molto attesa: lui è stato la stella delle qualificazioni con 5 gol in 10 presenze.
IL BELLA – Chiuso il capitolo africano, nuovo salto dall’altro capo del mondo. Sudamerica, l’attuale raggio d’azione del club azzurro: oltre a Vargas, Facundo Ferreyra e Brian Ferreira, che sono nomi notoriamente sul taccuino del Napoli, spunta un altro argentino visionato dal Napoli: Ivan Gonzalo Bella, 21 anni, mancino del Velez: anche lui è sotto osservazione. Occhi infine sull’attaccante Paulo Dybala, 17 anni dell’Instituto Cordoba (Primera B argentina, l’equivalente serie B italiana).
PARLA JUAN – Dall’Argentina al Brasile: il Napoli segue il mancino del Botafogo, Bruno Cortes (24), ma soprattutto il difensore centrale dell’Internacional di Porto Alegre, Juan (20). Concorrenza agguerrita dell’Inter, per lui, ma il giovanotto in patria si è espresso così: «Ho sentito anche io le voci di questo interesse nei miei confronti, ma per ora non è ancora venuto nessuno a parlarmi. Comunque l’Internacional è il club dove sono cresciuto, sono felice di restare qui. A meno che non siano loro a decidere di cedermi» .
Parole anche di circostanza, se vogliamo, perché ad agosto il difensore brasiliano aveva già accettato la destinazione-Vesuvio: il suo trasferimento saltò proprio nel finale di partita. Diverso il discorso per Chivu: è in scadenza con l’Inter ed è un pallino di Mazzarri.
La Redazione
A.S.
Fonte: Corriere dello Sport
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