In ottomila (5mila emigrati) all’Allianz Arena mercoledì. Unica novità col Bayern in Champions è Fernandez per lo squalificato Cannavaro. Mazzarri non fa turnover per un match decisivo in Europa, dove la sua squadra è imbattuta. De Laurentiis: “Andremo a testa alta e col petto in fuori”. E domenica al San Paolo arriva la Juve
In campionato il Napoli ha alternato sin qui prestazioni esaltanti a sconfitte sorprendenti, ultima quella di sabato a Catania. In Champions League, invece, gli azzurri sono ancora imbattuti in quello che è stato ribattezzato il “girone della morte”. Pareggio all’esordio con il Manchester City, vittoria in casa con il Villarreal e 1-1 al San Paolo contro il Bayern Monaco. Mercoledì si torna in campo all’Allianz Arena, lo stadio nel quale sarà disputata la finale, ed il Napoli si presenterà in Germania “a testa alta e con il petto in fuori”, come ha ribadito il presidente De Laurentiis.
C’ E’ FERNANDEZ – La squadra di Mazzarri si è infatti dimostrata grande con le grandi, sia in Italia sia in Europa. Evidentemente, in certe partite le motivazioni vengono da sole ed i giocatori di maggior talento riescono ad esprimere il massimo del loro potenziale. Non a caso, Cavani ha già segnato due reti in Champions, Hamsik è andato a segno con il Villarreal e Lavezzi ha al suo attivo una traversa a Manchester, un assist ed il rigore procurato contro gli spagnoli, e la palma di migliore in campo con il Bayern. A Monaco saranno tutti in campo, a differenza di quanto accaduto al Massimino, dove Hamsik almeno inizialmente è stato tenuto a riposo. Stavolta, però, non ci sarà alcun turnover e dall’inizio giocheranno tutti i “titolarissimi”, con la sola eccezione di Fernandez in difesa al posto della squalificato Cannavaro. Il capitano non seguirà la squadra, ma resterà a Castelvolturno ad allenarsi. A spingere gli azzurri, però, ci saranno ben 8.000 napoletani. In 3000 arriveranno da Napoli, dopo essersi riusciti a procurare i biglietti nel caos registrato ai botteghini giovedì scorso, ma sono soprattutto i napoletani emigrati in Germania ad attendere la sfida di mercoledì, sperando di ripetere il risultato di 22 anni fa: allora finì 2-2, stavolta, senza Maradona, sarà più dura.
ASPETTANDO LA JUVE – E visto che il Napoli è abituato a essere grande con le big – oltre alla Champions, vittorie in campionato su Milan, Inter e Udinese – la settimana sarà esaltante, visto che al San Paolo nel posticipo di domenica arriva la Juve capolista. Nella sfida classica che i napoletani aspettano con impazienza.
ATTAPIRATO – E intanto De Laurentiis è finito a “Striscia la Notizia” per un bel tapiro ricevuto col sorriso da Valerio Staffelli. Intercettanto al Festival Internazionale del Film di Roma, il “premio” è stato consegnato al presidente del Napoli come “meritatissimo” omaggio in seguito alla sua perfomance di luglio, quando De Laurentiis, arrabbiato per il sorteggio del calendario di serie A, aveva abbandonato la sede della Lega Calcio chiedendo un passaggio in motorino (senza casco) a un ragazzo, al quale aveva promesso un scooter in regalo. Scooter mai arrivato. Così dice il ragazzo in un video messaggio in cui chiede lumi. De Laurentiis ha invitato “ufficialmente il ragazzo per farglielo consegnare dalla squadra”. E ha aggiunto: “E’ un Tapiro che mi porterà grandissima fortuna”.
Fonte: Gazzetta.it
La Redazione
M.V.
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