Molto sconfortato il napoletano:
«È vero, il ct mi ha detto che mi avrebbe potuto richiamare solo se si fossero verificate alcune condizioni. Anche se era molto difficile che in otto giorni potessero cambiare tutte quelle cose». Domenico Criscito conferma così la versione data dal vicepresidente federale Demetrio Albertini sull’incontro avuto da Cesare Prandelli con lo stesso Criscito nel giorno in cui lasciò il ritiro. «Sono molto più sereno – ha aggiunto – rispetto al primo giorno, quando mi avevano dipinto come il capo della banda. Non ho mai fatto parte di quel giro, nè mai ne farò parte». Il difensore aggiunge: «Sono contento che Bonucci sia lì, perchè dovevo esserci anch’io. Prandelli? Accetto le sue scelte. Anche se a me l’Europeo non lo ridà nessuno. Non mi aspettavo quella perquisizione quando ho visto i poliziotti ho guardato Ranocchia e abbiamo pensato a uno scherzo».
Fonte: Il Mattino
La Redazione
P.S.
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