Queste le parole di Vincenzo Salemme, ospite all’evento “Pino è”, concerto in onore di Pino Daniele:“Caro Pino, avrei voluto scriverti a te che hai cantato Napoli in tutte le sue declinazioni, un pensiero su Napoli. Avrei voluto scriverti che Napoli è Grecia, Spagna, Francia, è nobiltà borbona, ricchezza polverosa. Napoli, la perdo tutti i giorni e la ritrovo in sogno immersa nel suo mare che freme ai colpi di chi le spara al cuore. Avrei voluto scriverti che ci manca la tua voce. Avrei voluto scriverti salutami Totò, Massimo, Eduardo, Peppino, Titina, Luca, Luigi De Filippo, Renato Carosone, Vittorio De Sica e tutto gli artisti che hanno fatto grande questa città meravigliosa. Avrei voluto scriverti Napoli ‘che ve sit pers’ per il terzo Scudetto, ma non è andata così. Ma abbiamo giocato in modo spettacolare”.
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