Il mondo del calcio scosso dalla scomparsa di Borgonovo. «Mi dà un dispiacere enorme, lo avevo sentito tra la semifinale e la finale dei campionati europei Under 21. Un ragazzo che ha lottato con una forza interiore e una dignità straordinarie, contro una bruttissima malattia come la Sla, per oltre 10 anni. Un eroe», dice il suo ex allenatore Arrigo Sacchi.
«La sua battaglia non verrà dimenticata»: queste le prime parole del presidente dell’Assocalciatori Damiano Tommasi. «La sua carica, la sua energia, il suo coraggio e la sua lotta sono stati encomiabili – dice il n.1 dell’Aic – Il pensiero adesso va alla sua famiglia e a chi ha vissuto con lui questo ultimo periodo ed è rimasto segnato. A loro va la nostra vicinanza».
«La tua forza è stato un insegnamento di vita». È il saluto che Mario Balotelli, dal suo profilo twitter, rivolge a Borgonovo. «Ciao Stefano – scrive l’attaccante del Milan e della Nazionale, rientrato dal Brasile per un infortunio – la tua forza è un insegnamento di vita per tutti. Sarai sempre con me. Con noi! Addio»
«Ciao Stefano, Eroe». È questo il messaggio di Roberto Baggio indirizzato a Borgonovo: Roby è stato legatissimo fino all’ultimo all’ex compagno. E Gattuso, neo allenatore del Palermo: «Ci lascia una persona che negli ultimi anni ha regalato a tutti noi lezioni di vita da non dimenticare: i suoi insegnamenti continueranno però a vivere attraverso la sua fondazione». Rattristato il presidente della Fifa, Blatter, che ha autorizzato ieri gli azzurri a giocare con il lutto al braccio ma non ad effettuare un minuto di raccoglimento: «Stefano era un modello, sono molto vicino alla sua famiglia». Messaggi di cordoglio da parte tutte le società italiane, in particolare quelle più importanti in cui Borgonovo aveva giocato: Como, Fiorentina e Milan.
Fonte: Il Mattino.
La Redazione.
D.G.
