Di sicuro nelle intenzioni di Mazzarri quello di stasera al Philips Stadion sarà il Napoli migliore. Lo cambierà radicalmente rispetto a quello che ha vinto a Genova con la Samp ma s’attende una risposta importante e chiarisce ancora una volta gli obiettivi stagionali. «In Europa League vogliamo andare avanti, se riusciamo a superare la prima fase incontreremo squadre fortissime che scendono dalla Champions e potrà essere un banco ancora più significativo per i nostri giovani. Basti pensare che scenderanno una tra Chelsea, Juve e Shakhtar. La crescita passa anche attraverso questo tipo di partite». In Olanda, quindi, gioca di nuovo il Napoli europeo. Contro il Psv Eindhoven, per la seconda partita del girone di Europa League, varrà lo stesso criterio adottato per l’esordio contro l’Aik Solna. «Per poter reggere al massimo tutti gli impegni è doveroso ruotare gli elementi della rosa. E poi quest’anno tutti sanno che il criterio di valutazione è diverso, sono tutti titolari allo stesso modo e chi gioca bene una partita può essere riconfermato anche in quella successiva. Avere una rosa completa nei doppi ruoli aumenta la competitività per rendere al massimo».
Un ulteriore messaggio quindi per gli undici azzurri che affronteranno il Psv. Stavolta niente pretattica, Mazzarri elenca la formazione e scioglie quello che poteva essere l’unico dubbio della vigilia: parte El Kaddouri titolare nel ruolo dello squalificato Hamsik, alle spalle di Vargas e Insigne, mentre Dzemaili giocherà a centrocampo con Donadel. «Parte El Kaddouri anche se è già prevista una staffetta perchè ha solo 45 minuti nella gambe. Donadel è più in più condizione, dovrebbe resistere di più, e gioca con Dzemali perchè Behrami ha disputato le ultime due partite. Mesto e Dossena andranno sugli esterni. Tutti devono dare il centodieci per cento per essere sempre all’altezza in tutti gli impegni: nel calcio attuale è vietato rilassarsi perchè puoi fare brutte figure contro chiunque», spiega il tecnico che anche a parole dimostra di non sottovalutare minimamente l’impegno.
Osservati speciali Insigne e Vargas, il tandem baby. Fecero benissimo contro l’AIk Solna e il cileno segnò addirittura una tripletta. «Mi aspetto da loro quello che hanno fatto nella prima partita di Europa League. Insigne ha già giocato quando Pandev è mancato, Vargas ha fatto bene contro l’Aik. Contro il Psv voglio vedere il mio Napoli, quello con carattere e intensità». Grande attenzione per gli avversari, come sempre. «Rispettiamo il Psv, Van Bommel è un giocatore importante a centrocampo, in genere il metodista va a marcarlo Cavani o Hamsik, stavolta verificheremo qualcosa di diverso. Abbiamo studiato bene tutte le contrapposizioni. Loro hanno anche tanti giovani bravi, sono forti e veloci, li rispettiamo ma non partiamo battuti e penseremo innanzitutto a fare bene noi».
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