Una partita infinita, che alla fine vede il Milan battere il Torino 4-2 ai tempi supplementari. Nel primo tempo gol di Giacomo Bonaventura e Bremer, nella ripresa ancora il centrale del Toro prima del pareggio in extremis di Hakan Calhanoglu. Quindi, nei supplementari, il turco trova la rete del vantaggio con Zlatan Ibrahimovic che chiude i giochi. Grazie a questo successo il Milan accede alle semifinali di Coppa Italia dove affronterà la Juventus.
SUBITO MILAN – Nelle prime battute di gioco il Milan comanda campo e gioco e al 6’ è Ante Rebic a farsi vedere dalle parti di Sirigu. E al 12’, grazie ad un triangolo fra il croato e Castillejo, i rossoneri vanno in gol con Giacomo Bonaventura che è bravo farsi trovare al posto giusto nel momento giusto sul cross dell’ex Eintracht.
AL 24’ L’OMAGGIO A KOBE BRYANT. POI PARI TORO – Al 24’ la curva rossonera omaggia Kobe Bryant e la figlia Gianna. La squadra in campo, invece, continua a spingere rendendosi pericolosa con Theo, Castillejo e Rebic. Ma il gol lo trova il Torino, con un bel contropiede finalizzato da Verdi e concluso da Bremer. Il Milan però è vivo e ha voglia di giocare: al 41’ l’arbitro Pasqua annulla un gol a Rebic per mani di Piatek, mentre al 44’ Krunic stacca bene ma non trova la porta dal limite dell’area piccola. E al 45’ l’arbitro manda tutti negli spogliatoi su risultato di 1-1.
AL 65’ ECCO IBRAHIMOVIC. MA SEGNA IL TORO – L’inizio di secondo tempo è leggermente al di sotto della prima frazione, per ritmi di gioco e azioni create. Il freddo scende su San Siro, ma l’impianto rossonero si scalda al 65’ quando entra in campo Zlatan Ibrahimovic al posto di uno spento Piatek. Ma la doccia fredda è dietro l’angolo e si materializza al 71’, ancora con Bremer: il centrale di Mazzarri, in proiezione offensiva, è bravissimo a trovare il tempo sul cross di Aina e a battere ancora Gigio Donnarumma.
PIOLI SI GIOCA IL TUTTO PER TUTTO – Dopo Ibra, Pioli manda in campo anche Leao e Calhanoglu per provare a recuperare una partita comunque ben giocata dai rossoneri. Ma lo svedese non pare nella sua miglior serata, visto che sparacchia fuori senza grossa convinzione almeno due occasioni, una di destro e una di testa. Il 4-2-4 rossonero è a trazione anteriore ma non sembra trovare sbocchi. Almeno fino al 91’, quando Hakan Calhanoglu lascia partire un bolide dal limite dell’area su invito di Castillejo che Sirigu non può prendere.
IBRA MANCA IL KO – Il pareggio rinvigorisce il Milan che prova a trovare la vittoria, ma Ibrahimovic sbaglia clamorosamente al 93’, a porta sguarnita, su assist di Leao. E la partita, dopo 5’ di recupero, arriva ai supplementari.
SI VA AI SUPPLEMENTARI – Il Milan, sfruttando l’entusiasmo del pareggio in extremis, prova a mettere alle corde il Torino pur non trovando la via del gol (di Theo Hernandez l’occasione più clamorosa non sfruttata). E anzi a fine del primo tempo rischia il colpo del ko, ma Kjaer è bravissimo in chiusura su Millico.
CALHANOGLU E IBRA LA CHIUDONO – Il Milan sembra averne di più e nel secondo supplementare chiude la partita: prima con Hakan Calhanoglu su assist del neo entrato Kessie, poi con sigillo finale di Zlatan Ibrahimovic che firma il 4-2 finale che fa esplodere San Siro.
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