Parole da leader e da uomo squadra. Goran Pandev dice a Radio Marte che sarebbe disposto a tutto pur di giocare ancora con Cavani. «È un attaccante straordinario, detta sempre l’assist, ci troviamo a memoria, sta sempre in movimento. Spero che resti, gli lascio tutto, gol e rigori, basta che rimanga qui. Per me va bene pure se segno 5 reti e lui 45…». Lo stesso, o quasi, dicasi per Mazzarri. «Mi auguro che non lasci Napoli ma il mio futuro non è legato e lui: nel calcio ognuno prende le proprie decisioni, io sto bene qui, ho fatto una scelta di vita».
La stagione del macedone ha avuto un inizio e una fine notevoli. «Con la posizione più centrale e più vicina alla porta ho giocato meglio, ho segnato di più anche se avrei voluto raggiungere la doppia cifra. Il momento più brutto? La sconfitta di Pechino: stavamo giocando una grande partita, ma con Mazzoleni domenica scorsa ho chiarito tutto. Il più bel gol invece è stato quello di San Siro con il Milan perché importante». Il secondo posto soddisfa Pandev, che per mesi ha creduto nello scudetto: «Purtroppo ci è mancata la continuità soprattutto nelle gare con le piccole al San Paolo. La conquista della Champions diretta non è comunque poca cosa, non vediamo l’ora di giocare nella competizione più importante d’Europa. Con Mazzarri e Cavani ancora con noi, basterebbero altri 4 top player per provare a vincere lo scudetto, il nostro obiettivo per la prossima stagione. In ogni caso De Laurentiis costruirà una grande squadra e avremo un Insigne ancora più forte»
Fonte: Il Mattino
La Redazione
M.V.
