La storia di un’epoca attraverso la sintesi del mercato: otto anni d’investimenti, cominciati ripartendo dalla C, con Roberto Sosa, el Pampa, il primo acquisto del 2004 e poi rafforzati a gennaio con Emanuele Calaiò, tre milioni di euro per un bomber in C; nel 2005, mini-rivoluzione, ma il colpo è Iezzo, strappato al Cagliari in serie A. 2007, in B. arrivano Cannavaro dal Parma, Bucchi e De Zerbi e però anche Dalla Bona, ex Chelsea e Milan; nel 2007 è il momento di Lavezzi, Gargano e Hamsik; mentre nel 2008 l’investimento massiccio, otto milioni, è per Maggio ma anche per Denis, che ne costa sette. L’estate del 2009 è quella di Quagliarella, soprattutto, e quella del 2010, naturalmente, diventa il mercato di Edinson Cavani su chiunque altro. Ma nel 2011, l’innesto di Inler e Pandev serve per elevare il livello tecnico d’una squadra che per la sua terza annata consecutiva arriva in Europa e vince la Coppa Italia.
Fonte: Corriere dello Sport
La Redazione
A.S.
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