L’unico risultato positivo lo ha raggiunto lui. Uomo Sky per la sua prestazione, certo, ma anche per mancanza di avversari. Non è stata una partita spettacolare, lui però ha infiammato la platea con diversi colpi a effetto, una volta di più – negli ultimi tempi sempre – funzionali alla squadra, che tuttavia non lo ha seguito. È stato idealmente premiato così Camilo Zuniga: normalmente sorridente, il colombiano è apparso dispiaciuto a fine gara.
«È stata una partita difficile, in cui abbiamo trovato problemi perché abbiamo affrontato una squadra che si è difesa molto bene, che ha dei valori riconosciuti e giocatori forti, pure dal punto di vista atletico». Poche le parole dell’esterno colombiano, l’unico azzurro deputato a parlare, seppure solo nelle dichiarazioni rese alla tv a pagamento. I pochi applausi misti agli inevitabili fischi di delusione piovuti dagli spalti non lo sfiorano: anche per i tifosi Zuniga è stato il migliore degli azzurri, o quantomeno il giocatore meno deludente. Camilo, uno dei più positivi in questo scorcio di stagione, a prescindere dalla fascia in cui è stato impiegato, prova comunque a difendere la prova dei compagni: «Abbiamo dato tutto, non possiamo lamentarci per quanto abbiamo offerto in termini di impegno e di voglia, ci è mancato solo il gol, peccato. I tentativi, ripeto, non sono mancati».
Il pari di ieri, e dunque un punto in due partite, ha intanto frenato notevolmente i sogni di gloria del Napoli, per quanto fossero prematuri. Zuniga però prova a pensare all’immediato futuro, anche perché il tempo delle analisi e delle riflessioni deve durare obbligatoriamente il tempo di una serata. «Adesso dobbiamo guardare avanti e pensare alla prossima gara con il Villarreal, è meglio. Non ci abbattiamo, proveremo a rifarci contro gli spagnoli, è una gara alla quale teniamo».
Finito, chiuso; per citare Boskov, bocce cucite tra gli azzurri. Vanno via tutti a capo chino, Lavezzi (uscito perché colpito da crampi) compreso. Maggio, invece, aveva parlato prima della fine della gara, confortando chi era preoccupato per le sue condizioni: convocato venerdì pomeriggio è, alla fine, andato in tribuna ieri sera, proprio perché il lieve risentimento muscolare patito a Verona faceva ancora male.
«Niente di importante, solo un affaticamento, credo di recuperare per martedì». Chi invece potrebbe non farcela è Hugo Campagnaro: il salvataggio miracoloso alla fine del primo tempo gli ha procurato un infortunio. Ieri è uscito zoppicante e con la gamba sinistra totalmente fasciata. Il poco tempo a disposizione induce al pessimismo per la sfida di martedì con il Villarreal. Morale sotto ai tacchi e sguardo stanco per gli altri, a cominciare da Hamsik, espressione amara anche per Cavani. Non c’è tempo per pensare, bisogna subito pensare al Villarreal. Azzurri già in campo stamattina, domani sarà rifinitura in vista del debutto al San Paolo in Champions. Dove servirà voltare decisamente pagina.
Fonte: Il Mattino
La Redazione
M.V.
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