La rabbia con la Juventus non ancora smaltita, la sfida con il Villarreal da mettere a fuoco solo dopo il Lecce (arbitro Romeo di Verona). Questo il Mazzarri-pensiero espresso a Radio Marte. Capitolo campionato.
«Il 3-3 con la Juve mi brucia ancora, gli errori sono stati dovuti alla stanchezza, quindi sarò obbligato a schierare in campo forze fresche. Una partita trappola quella contro il Lecce, ci sarà bisogno del sostegno dei nostri tifosi. Contro i giallorossi mi interessa meno vedere bel calcio, ma voglio i tre punti».
Capitolo Champions.
«Ci sarà tempo per parlare del Villarreal, pensiamo al Lecce. Nel calcio non c’è mai una squadra che ama perdere in casa, in Spagna sarà difficile. Non mi piace fare proclami. Quando sarà finita la partita ne parleremo. Non dire mai gatto se non ce l’hai nel sacco, dice bene il grande Trapattoni». Ancora sulla Champions. «La partita col City è stata straordinaria, poi abbiamo affrontato una squadra al top come il Bayern che può paragonarsi a Barça e Real. Dobbiamo dare il tutto per tutto e passare il turno, mi aspetto tanti napoletani in Spagna: ci saranno delle difficoltà ma faremo l’impossibile per raggiungere l’obiettivo. Sarebbe la ciliegina sulla torta. Se dovesse andarci bene in Champions sarebbe un salto di qualità per tutto il calcio italiano».
Il campionato, l’impegno più immediato, il Lecce. Sarà turn over, in tutti i reparti. Due innesti in difesa. Riposerà Campagnaro (il cittì argentino Sabella dovrebbe incontrarlo a breve) e riposerà anche uno tra Cannavaro e Aronica. Gioca certamente Fernandez, un posto a sinistra se lo contendono Fideleff e Grava.
«Di sicuro cambierò gli aspetti della retroguardia, bisogna pensare di mettere un reparto meno collaudato, ma composto da forze ed energie fresche. E’ normale che quando cambi molto, può starci qualcosa che non funzioni. Dobbiamo unirci fino all’ultimo per portare a casa il risultato. Grava? Devo valutare lui e Fideleff, il ragazzo sta molto bene. Gianluca è affidabilissimo, ma viene da un infortunio serio, non gioca da molto. Dovrò valutare».
A centrocampo si ferma Gargano (anche ieri l’uruguaiano non ha svolto tutto il lavoro con i compagni), dal primo minuto gioca Dzemaili in coppia con Inler. Sugli esterni gioca Dossena, Maggio è favorito su Zuniga.
«Gargano ha avuto un problema all’adduttore: è a rischio infortunio. Ora valuteremo con il medico, ma abbiamo Dzemaili che è fresco. Sugli esterni ci sono varie alternative»,
dice il tecnico. In attacco conferma in arrivo per Pandev, forse spazio anche a Mascara. Cavani sta meglio e si è allenato, Mazzarri probabilmente lascerà fuori solo Hamsik.
«Dovrò valutare le condizioni. Pandev è venuto qui fuori forma, erano tre anni che lo richiedevo al mercato: un calciatore dalla qualità indiscutibili. Aveva bisogno di credere in se stesso, io e i miei collaboratori lo abbiamo aiutato a recuperare. Erano un paio d’anni che non disputava annate pari al suo valore».
Discorso scudetto.
«Per me le favorite sono sempre Milan, in prima battuta, e Juventus, i bianconeri hanno il vantaggio di non giocare le coppe e un allenatore che conosce bene l’ambiente».
La Redazione
P.S.
Fonte: Il Mattino
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