«Il ginocchio fa male, ma niente di rotto, solo una distrazione. Meno male. Grazie per il vostro appoggio».
Il tweet di Giuseppe Rossi, attaccante del Villarreal, sul suo profilo, non specifica però l’entità dell’infortunio (contusione al ginocchio sinistro), né la diagnosi sul recupero. La questione fondamentale che più sta a cuore ai tifosi del Villarreal e (per altra ragione) a quelli del Napoli resta così aperta: riuscirà a recuperare per le 20,45 di domani sera?
Sono i giorni di Pepito l’americano. Ieri, oggi e magari anche domani. Soprattutto se Garrido, l’allenatore del «Sottomarino giallo» sbarcato in queste ore in Italia, continuerà ad alimentare i dubbi:
«Intanto è con noi poi deciderò dopo avergli parlato e ovviamente sentito il parere del medico».
Rossi, infatti, fa parte della lista dei 19 convocati. In questa vigilia si parlerà di lui, delle sue possibilità (molto concrete) di recupero per la sfida con il Napoli, dell’attesa di una guarigione lampo dalla ferita rimediata sbattendo contro il cartellone pubblicitario sul campo dell’Athletic Bilbao, dell’angoscia di non potercela fare, dei dubbi su chi far giocare al suo posto e dell’eventuale modulo da adottare in sua assenza. Una prima risposta nel tardo pomeriggio, in occasione dell’allenamento che il Villarreal disputerà al San Paolo.
La gara di domani è già snodo fondamentale della stagione degli spagnoli, che nel primo turno hanno perso malamente in casa contro il Bayern Monaco (0-2) e che in caso di altro ko sarebbero a un passo dall’eliminazione. «Il bambino» Rossi è stato fin qui il genio della lampada, il motore (mobilissimo) della manovra offensiva, l’uomo in più in tutte le grandi partite. Non a caso le sue assenze hanno coinciso con le peggiori prove del Villarreal, a cominciare dai minuti in cui non è stato in campo sabato dopo l’infortunio. Incidente banalissimo: nello slancio di un tiro-cross, nell’azione che ha portato alla rete di Nilmar, ha sbattuto contro il cartellone. Ferendosi.
Logiche dunque l’angoscia e la preoccupazione, nell’affacciarsi alla seconda giornata di Champions: perché se Rossi è in dubbio, di sicuro non ci sarà l’argentino Marco Ruben, lui sì che si è fatto male sul serio nell’ultima gara della Liga e assente almeno per tre settimane (come Angel, infortunato da lungo tempo). Non ci sarà neanche Borja Valero, l’altro pupillo di Mazzarri: è squalificato.
L’Inter a Mosca
Nella seconda giornata, Milan e Inter puntano al massimo. I rossoneri ospitano a San Siro i fragili cechi del Viktoria Plzen mentre appare più complicato l’impegno dell’Inter ospite domani, alle ore 18 italiane, sul sintetico del Luzhniki Stadium, la casa del Cska Mosca. È un’Inter con parecchie assenze: la principale, quella dell’olandese Wesley Sneijder era già stata comunicata ieri da Claudio Ranieri al termine della gara contro il Bologna, ma anche Dejan Stankovic e Maicon non sono stati inseriti nella lista dei 21 convocati.
La Redazione
A.S.
Fonte: Il Mattino
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