Napoli nella serie A1 di calcio femminile: un progetto seguito con attenzione anche dalle istituzioni politiche della città. E così anche il sindaco Luigi De Magistris scende in campo al fianco del Carpisa Yamamay che punta nella prossima stagione a giocare le partite casalinghe al Collana al Vomero. «Ci auguriamo che il calcio femminile napoletano possa trovare lo spazio agonistico che merita, perchè questa possibilità avrebbe anche un positivo significato sociale – ha spiegato De Magistris – un segnale di riscatto, tanto per il Sud quanto per la battaglia per le pari opportunità. Del resto tutto lo sport ha una funzione sociale indiscutibile, perchè rappresenta un terreno di incontro e di coesione, oltre ad essere una palestra di valori importanti come la solidarietà, l’uguaglianza, il senso del sacrificio e dell’impegno per realizzare un sogno e un successo». Sulla stessa lunghezza d’onda anche l’assessore allo sport del Comune, Pina Tommasielli, che ha espresso disappunto riguardo al rischio del mancato ripescaggio del Napoli: «A quanti fanno finta di dimenticarlo – ha spiegato – il Sud e Napoli hanno storicamente espresso eccellenze nel mondo dello sport. Una certa cultura filoleghista sarebbe assolutamente sanzionabile da questa Amministrazione, a maggior ragione quando investe il mondo dello sport che da sempre rappresenta il luogo della sana e trasparente competizione all’insegna dell’uguaglianza tra i popoli». Sulla stessa lunghezza d’onda anche il vertice della Regione, Stefano Caldoro: «Da appassionato di sport e da campano mi auguro che la Carpisa Yamamay Napoli possa proseguire nel virtuoso cammino intrapreso, riuscendo ad approdare al massimo campionato. La squadra, eccellenza nel panorama sportivo regionale, ha raggiunto risultati significativi e la passione di queste giovani atlete, la cui professionalità dà lustro alla nostra regione in tutta Italia, deve essere sempre incoraggiata e sostenuta». Preoccupazione e amarezza anche da parte di Luciano Schifone, consigliere regionale con delega allo sport: «La situazione che si sta profilando non è certo positiva. Lasciare Napoli fuori dal giro della serie A1 sarebbe un errore che ricadrebbe non solo sulla società partenopea che ambisce a confrontarsi con le squadre più forti in Italia, ma su tutto il movimento. Come Regione Campania siamo pronti a interessarci per promuovere e difendere la presenza della squadra napoletana in massima serie».
La Redazione
A.S.
Fonte: Il Mattino
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