Il tema di questi giorni legato al San Paolo non è il terreno di gioco rovinato dal concerto per Pino Daniele. Secondo quanto scrive quest’oggi Il Mattino, il club partenopeo ha ricevuto la comunicazione dalla Lega Calcio di “non conformità dell’impianto”. Vanno sostituiti i sediolini non a norma di sicurezza, come per le stesse norme Uefa che rischiano di portare a Palermo le partite. Dovrebbe arrivare una deroga – si legge – perché il Napoli muove decine di migliaia di tifosi, ma a termine, entro gennaio. Sul tema è intervenuto l’assessore Borriello: “ADL se ne faccia una ragione, fino a quando non avrà l’uso esclusivo i concerti allo stadio si faranno. Sediolini? La gara verrà assegnata il mese prossimo. Ci sono imprese capaci di dimezzare i tempi, oggi previsti in 90 giorni, lavorando su 4 turni. Vediamo chi si aggiudica la gara. Non vogliamo creare disagi ai tifosi”.
Se dovesse andare realmente così, per fine agosto potrebbero esserci i nuovi sediolini con la capienza che scenderà però da 62mila a 55mila, ma la Ssc Napoli resta scettica: “Per ora siamo iscritti a Palermo – fanno sapere -, i sediolini dovevano essere installati due anni fa. Al momento non c’è neanche un crono-programma dei lavori“. Il club non avrebbe avuto rassicurazioni nè sui tempi nè sui fondi e non può impostare neanche la campagna abbonamenti non sapendo se alcuni settori verranno chiusi e per quanto tempo.
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