Nella sesta giornata di serie B, domani, si preannunciano difficili gli appuntamenti casalinghi della Juve Stabia (contro il Pescara dal gol facile) e della Nocerina (contro il Torino in grado di fare risultato contro chiunque).
L’allievo contro il maestro. Marco Sau sfida Zdenek Zeman. Contro il Pescara, la Juve Stabia si aggrappa alle ambizioni del suo nuovo bomber per dimostrare di valere davvero quella serie B riconquistata dopo sessant’anni. L’attaccante di origini sarde ha segnato venti reti con la maglia del Foggia in Prima divisione nella scorsa stagione accanto a Insigne che, proprio dalla Puglia, ha seguito il tecnico boemo in Abruzzo:
«In verità – svela Sau -, ad un certo punto sembrava che potesse aprirsi una pista per ritrovarci tutti al Pescara. Poi, complice la diatriba tra Cagliari e Foggia, non se n’è fatto più nulla. Ora gioco con la Juve Stabia e sono convinto di poter far bene dando una mano alla mia nuova squadra».
Domani, oltre a Insigne, occhio anche a Ciro Immobile, oplontino doc, cresciuto nel Sorrento.
«Conosco Insigne e so che è uno che non perdona. Lo scorso anno ci siamo rincorsi a suon di reti, anche se lui sei o sette rigori li ha calciati…».
Con Zeman la consacrazione in Lega Pro, Sau conferma l’ammirazione per il tecnico del Pescara:
«Non c’è dubbio: è uno che ti insegna davvero come si gioca a calcio. Per me la stagione scorsa è stata importantissima, come mi auguro, al primo torneo in serie B, di lasciare il segno anche qui».
E sarà proprio Lorenzo Insigne l’avversario più pericoloso per la Juve Stabia, il talento di proprietà del Napoli:
«Il club azzurro è uno stimolo in più, un motivo ulteriore a far bene con il Pescara – ha detto l’attaccante in un’intervista a SportMediaset – Sono contento che il Napoli mi abbia ceduto solo in prestito, per farmi fare le ossa per poi tornare alla base».
Insigne crede nello scudetto dei partenopei:
«La sconfitta col Chievo non ridimensiona i piani, credo che i miei ex compagni abbiano tutte le carte in regola per poter far bene. Ma io penso solo al Pescara, ad arrivare più in alto possibile. E segnare tanto: con Zeman, peraltro, è molto più semplice».
La Nocerina, che si è calata meglio nella nuova realtà della serie B in questo avvio di stagione, affronterà il Torino con l’obiettivo di ottenere un risultato più fortunato rispetto alla sconfitta subita con l’Ascoli (vincente dopo avere fatto un solo tiro in porta) nell’ultima partita interna. Dalla trasferta di Bari, intanto, sono arrivati segnali incoraggianti: la Nocerina ha dimostrato di credere nei suoi mezzi e ha portato a casa un punto prezioso sfiorando la vittoria. Nel 3-4-3 dei rossoneri, che Auteri non ha rinnegato dopo averlo usato come arma vincente per la promozione diretta, continuano a brillare le punte Negro, Castaldo, Farias. Ieri, intanto, Auteri ha concentrato l’allenamento sulla tattica. Out Plasmati, rinviato alla seduta di rifinitura di stamattina il test decisivo per l’impiego di Del Prete. Se non dovesse, farcela, lo sostituirà Scalise
La Redazione
A.S.
Fonte: Il Mattino
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