C’è una Playstation, all’interno del pacco regalo. «Ma il gol di Dries non riusciremmo a farlo neppure a Fifa 2017», scherza Callejon. Il tradizionale party natalizio arriva nel momento più bello: tre vittorie consecutive, il passaggio agli ottavi di Champions, il record di gol nella storia azzurra, la rete di Mertens che ricorda quelle di Maradona. Ed è un entusiasmo che contagia, con i giocatori che uno dietro l’altro si divertono a fare il trenino azzurro tra i tavoli dell’accogliente ristorante Santa Caterina-D’Angelo di proprietà della famiglia Giugliano. A fine serata, intorno alle 21,30, dopo il taglio della torta e i saluti, De Laurentiis si è intrattenuto con Reina, Hamsik e Maggio, ovvero la delegazione dello spogliatoio, che avevano chiesto un incontro per discutere del premio per il passaggio agli ottavi di Champions League (evidentemente da aggiungersi ai bonus che già in tanti hanno all’interno del proprio contratto). La chiacchierata è durata una ventina di minuti. Due ore di svago, senza esagerazioni di sorta.
Oggi c’è allenamento, giovedì c’è la partita con la Fiorentina e quindi giusto fare gli auguri ma senza esagerazioni: un menù raffinato, come al solito che ruota sul classico peperone ripieno e le melenzane di parmigiana, il pesce spada affumicato, il risotto alla crema di carciofo, il trancio di spigola. Nessuno sgarro. E qualche eccezione: Milik ha avuto un menu particolare perché celiaco e attenzioni speciali anche per i giocatori musulmani. De Laurentiis saluta gli azzurri uno a uno ma questa volta evita il discorso attorno alla torta preparata dalla pasticceria Bluemoon. Poco fronzoli: con lui seduti al suo fianco Maurizio Sarri, l’ad Andrea Chiavelli, l’head of operation Alessandro Formisano, il direttore sportivo Cristiano Giuntoli. Il clima è disteso mentre di tanto in tanto le portate sono interrotte dalle foto di rito: il protagonista è Mertens, che viene chiamato da tutti assieme al suo inseparabile pallone. La famiglia Giugliano, proprietaria anche dello storico Mimì alla Ferrovia, è presente al completo: i piatti sono stati cucinati dagli chef Salvatore Giugliano e Giovanni Morra.
