NOCERA INFERIORE. A Modena per assaporare ancora il piacere del gol. Che, sia chiaro, non è propriamente il suo mestiere tenuto conto del ruolo che ricopre: Roberto Di Maio, difensore centrale di professione, goleador improvvisato per vocazione. Lo scorso anno due reti in Prima divisione, non male per un marcatore; ma poco se messo a confronto con i suoi precedenti bottini.
Vocazione forte quella per il gol. A Genova il suo spunto ha fatto davvero clamore: rovesciata imprendibile per Frey, un colpo salutato dall’applauso dell’intero «Ferraris». Un colpo che non si può dimenticare: «Ho vissuto degli attimi incredibili – afferma Di Maio – un’emozione che non dimenticherò mai: coordinarmi in acrobazia, prenderla in quel modo, spedirla alle spalle di Frey sotto la curva del Genoa. Un’azione che non dimenticherò mai». Una partita che non si dimenticherà davvero facilmente.
Nonostante la sconfitta, l’uscita di scena di coppa ha portato in dote quella consapevolezza dei mezzi mista a sfrontatezza che, certamente, verrà riproposta a Modena contro il Sassuolo. E la Nocerina sabato cercherà di imporre il proprio ritmo partita, prendendo a modello quel secondo tempo da applausi sciorinato sul campo di Marassi: «Lasciatemi dire che sul 3-3 meritavamo qualcosa di più, abbiamo giocato a viso aperto dimostrando di essere all’altezza dell’avversario. Ciò ci infonde grande consapevolezza dei nostri mezzi. A Modena andremo a giocare con grande attenzione, forti anche della lezione presa a Genova: vale a dire ai quattro gol subiti, che oggettivamente non fa mai piacere prenderli». Questione di concentrazione. In coppa, soprattutto nel primo tempo, la squadra ha commesso qualche sciocchezza su calci piazzati. Errori che hanno sorpreso negativamente il tecnico Auteri. Può capitare, soprattutto se da quell’altra parte ci sono giocatori di alto profilo. Contro il Sassuolo anche per limare questi difetti: «La Nocerina deve fare semplicemente il suo corso – conclude Di Maio – io non so che partità sarà, magari all’inizio pagheremo qualcosa sotto il profilo emotivo, ma sono certo che poi, passati i primi dieci minuti, ci scrolleremo da dosso l’emozione e cominceremo a giocare come sappiamo».
Nocerina che non cambierà a Modena, ma che presto potrebbe arrichirsi di una nuova pedina: in arrivo l’esterno destro Lorenzo del Prete in prestito dal Siena.
Fonte: Il Mattino
La Redazione
M.V.
Condividi:
- Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per condividere su Ok Notizie (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per inviare un link a un amico via e-mail (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pinterest (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pocket (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Tumblr (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra)
- Altro