Un’iniziativa nata con uno scopo ben preciso:
«Quello di dare visibilità ai giocatori senza contratto».
Il Coconuda Team Napoli Soccer è un progetto, realizzato con il patrocinio del Comune di Napoli, ideato dal ds Italo Farinella, dall’allenatore Michele Califano e dalla Assist Calciatori.
«Daremo continuità con lo scopo di imitare il percorso dell’Equipe Romagna»,
ha affermato Farinella. Il campo di allenamento è il Simpatia di Pianura concesso dai fratelli Cafasso: c’è uno staff tecnico degno almeno della Lega Pro con i tecnici Califano, Di Napoli e Dardano mentre la parte atletica è affidata al preparatore Varracchio, quella dei portieri a Giglio, mentre, il responsabile medico è il professor Campolongo.
«Si è iniziato per gioco, poi, ci sono giunte molte richieste, fino ad ora, abbiamo avuto 70 giocatori, con amichevoli di lusso come quella vinta con l’Ascoli e continueremo ad allenarci fin quando tutti i giocatori non troveranno una sistemazione».
Tanti i nomi eccellenti passati sul prato dell’impianto del quartiere di Pianura: come l’attaccante Cutolo che si è accasato con il Padova. Molti altri però sono in attesa di una sistemazione come gli ex azzurri Di Vicino, Russo, Di Napoli, Scarlato, Troise, Montervino, oppure, i bomber Biancolino e Pignalosa.
“È un’iniziativa che consente di tenersi in forma e, poi, farlo in questa città a cui sono molto legato fa ancora più piacere”
– afferma Francesco Montervino, ex capitano del Napoli – “
Non riesco a spiegarmi come sia ancora senza squadra ma non mi sento affatto un disoccupato: spero in una chiamata da una squadra di serie B”.
Un altro ex azzurro in attesa di sistemazione è Gennaro Scarlato.
“Ho alternato gli allenamenti tra Pianura e Coverciano”
afferma il difensore l’anno scorso al Frosinone
” Ho ancora tanta voglia di giocare ma, finora, non c’è stata nessuna proposta seria”,
poi, c’è chi come Giorgio Di Vicino è di casa, perché originario di Pianura, e che molti ricorderanno per il goal segnato in amichevole ad Alicante con la maglia del Napoli al Real Madrid nella stagione 2000-01 quando sulla panchina azzurra c’era Zeman.
“Se ci troviamo qui è perché c’è crisi nel mondo del calcio, ho avuto contatti con la Sambenedettese e il Salerno Calcio, che io considero la mia seconda casa». Appena due anni fa, poi, Emanuele Troise ha vissuto l’esperienza con il Panthrakikos nella serie A greca ma come si può dimenticare la promozione dalla B alla A con il Napoli di Novellino. Un ricordo indelebile della mia carriera , ho 32 anni ma ho la voglia e la passione di un ragazzino: sto valutando una proposta di una formazione del nord di Prima Divisione”.
E, infine, c’è il bomber Raffaele Biancolino che con le oltre 200 reti segnate in carriera farebbe la fortuna di molte squadre.
«Mi farebbe piacere tornare a giocare ad Avellino: li ho vissuto momenti bellissimi»,
spiega l’ex centravanti biancoverde. Infine, proprio Biancolino e gli ex azzurri Montervino e Troise piacciono molto al Pergocrema.
La Redazione
A.S.
Fonte: Il Mattino
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