Solo tre anni fa eravamo nell’inferno della serie D e prendevamo calci appena arrivati negli spogliatoi. Ora siamo usciti da Marassi tra gli applausi dopo aver fatto paura a una squadra di serie A come il Genoa». Avrà pensato questo Giovanni Citarella, sabato sera, mentre la squadra raccoglieva a centrocampo gli applausi di un pubblico dal palato raffinato. Peccato che a passare il turno di Coppa Italia sia stato l’avversario. Ma questo nel calcio capita. E giustamente Gaetano Autieri, l’allenatore di questa squadra da due stagioni, se la prende con i propri giocatori: «Abbiamo commesso degli errori e quando si commettono un allenatore non può essere contento».
A una settimana dal via del campionato di serie B (a Modena contro il Sassuolo), Auteri può essere, comunque, contento dell’attuale condizione della squadra. I rossoneri sembrano già in palla; solo qualche elemento ha bisogno di lavorare ancora. I due esterni di centrocampo, Scalise soprattutto, non sembrano infatti ancora aver fatto il pieno di carburante nelle proprie gambe. Nella scorsa stagione hanno macinato chilometri lungo quelle fasce, ovvio che forse in questa stagione rischino di pagare dazio. E senza il loro apporto, entrambe le fasi ne subiscono le conseguenze in negativo. In attacco Plasmati deve ancora smaltire il duro lavoro fatto in ritiro. E si vede. A Marassi ha corso poco anche per una botta rimediata quasi subito dopo l’ingresso in campo, ma ha fatto vedere già di poter fare la differenza in serie B. E, se qualcuno pensava a una incompatibilità con Castaldo, deve ricredersi. I due insieme si trovano benissimo. Da rivedere Farias. Contro il Foggia era piaciuto, a Genova ha deluso. Voglia di strafare, forse, che lo porta a essere indisciplinato tatticamente. Ma Auteri saprà metterlo in riga.
A centrocampo, la coppia centrale ha bisogno solo di un leggero rodaggio. Bruno è già in forma, De Liguori ha bisogno di lavorare ancora un po’. Doppia sorpresa da parte di Gori: in negativo per l’errore che ha inciso in maniera quasi determinante sul risultato; in positivo perchè, superato il momento di disperazione, è stato bravo a riprendersi al punto di rifarsi, nel finale della partita, con due prodezze da campione.
Il ds Ivano Pastore è comunque sempre al lavoro per completare l’organico. Ieri mattina, in aeroporto, in attesa del volo che riportasse la squadra a casa, era già attaccato al telefonino per chiudere l’ultimo affare. Il vuoto da colmare è quello dell’esterno destro di centrocampo, vale a dire l’alternativa a Scalise. Si parla tanto di Mirko Carretta, boys dell’Andria, in odore di vestire la maglia rossonera, ma l’obiettivo importante è Lorenzo Del Prete, classe ’86, romano, di proprietà del Siena. E l’affare sembra a buon punto.
Fonte: Il Mattino
La Redazione
M.V.
Condividi:
- Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per condividere su Ok Notizie (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per inviare un link a un amico via e-mail (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pinterest (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pocket (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Tumblr (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra)
- Altro