Non un semplice restyling, ma una vera e propria rivoluzione. Non è un mistero che De Magistris e De Laurentiis stiano lavorando da settimane a un progetto che cambierà il volto allo stadio San Paolo. È di due settimane fa l’incontro a Palazzo San Giacomo tra il sindaco e il patron della squadra azzura, in cui sono state gettate le basi per rifare ex novo la struttura di Fuorigrotta. Un progetto di ampio respiro che dovrebbe prevedere una profonda riqualificazione dell’area in cui sorge il San Paolo. Almeno stando alle parole del presidente del Napoli, che ieri ha concesso una lunga intervista ai microfoni di Sky Sport 24.
«Un nuovo impianto? Sì, ma ho un progetto più ampio che vede la ristrutturazione della zona dello stadio e la creazione di un nuovo quartiere tutto intorno che possa essere da spinta per rivalutare la zona di Fuorigrotta»,
ha spiegato De Laurentiis.
«Una rivoluzione totale», appunto, una sorta di cittadella del calcio, il cui primo tassello, ha spiegato il patron, sarà l’abbassamento del terreno di gioco di circa 15 metri: «Porteremo le tribune vicine al campo, eliminando pista di atletica».
Le trasferte in Champions del Napoli serviranno a De Laurentiis – che viaggia accompagnato da un gruppo di tecnici – per carpire i segreti delle strutture sportive più moderne d’Europa, a partire dall’Etihad Stadium di Manchester, dove mercoledì sera gli azzurri sono stati protagonisti dello splendido pareggio con il Manchester City. L’obiettivo è quello di elaborare un progetto complessivo da presentare al sindaco entro l’autunno. Il Napoli, ha assicurato il presidente, non andrà via «dallo stadio di Maradona», ma «mi serve carta bianca». In questo senso De Laurentiis si è detto fiducioso, perché «con De Magistris c’è un’ottima intesa».
Ma cosa ne pensa il sindaco? Anche De Magistris è intervenuto ieri sulla questione stadio, nel corso di un’intervista su Radio Marte.
“Ho incontrato la società partenopea, anche a Manchester c’è stato un contatto e ce ne saranno degli altri nei prossimi giorni”
ha spiegato il primo cittadino, reduce dalla fortunata trasferta inglese, in cui insieme alla Regione, alla Provincia e all’Unione industriali, ha messo a segno il colpo della Coppa America a Napoli.
“Sono sicuro che entro l’anno chiuderemo un grande accordo col Comune e con la società calcio Napoli perché si realizzi nei prossimi anni non solo un grande stadio, ma un progetto molto ampio che rilanci la squadra e anche l’economia e il lavoro di questa città”.
Stessi obiettivi, dunque, tra il patron e il sindaco, che ha intenzione «di effettuare una rivoluzione ad ampio raggio». Tra i due il feeling va avanti da mesi a gonfie vele, come testimoniato dal viaggio a Manchester che l’ex pm ha effettuato sull’aereo degli azzurri. E come ieri ha confermato ancora una volta lo stesso De Magistris:
«Sono certo che si raggiungerà l’accordo perché ci sono tutte le condizioni perché questo accada. Anche i rapporti personali tra me e il presidente azzurro sono eccellenti, quindi credo che andrà tutto bene ed entro l’anno chiuderemo l’accordo».
La Redazione
A.S.
Fonte: Il Mattino
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