C’è chi i gol li prende nella prima parte della gara e chi nella ripresa. Partenze al rallentatore o cali di tensione dovuti anche a una condizione atletica non ancora al top.
Juve Stabia e Nocerina si dividono la ledership di questa singolare classifica. I gialloblu di Braglia che finora, in classifica, sono riusciti solo ad azzerare l’handicap di partenza con il punticino conquistato a Crotone, perdono le partite nel secondo tempo. Tranne che in Calabria, è accaduto sempre. L’Empoli riuscì a conquistare la vittoria proprio nei secondi 45 minuti con Tavano, dopo che Danilevicius aveva regalato ai tifosi stabiesi il sogno di poter inaugurare con un risultato positivo il ritorno in serie B. Nel turno successivo, la formazione di Braglia si è ripetuta quando il Verona venne a vincere al Menti. Il gol di Di Gennaro, nella ripresa, garantì i tre punti agli scaligeri di Mandorlini. Dopo il pari a rete inviolate sulla costa ionica calabrese e la seconda sconfitta casalinga contro il Brescia (rete dell’ungherese Feczesin sempre nella ripresa), la Juve Stabia ha conosciuto il crollo totale nei secondi 45 minuti, sabato scorso a Livorno. Tre reti al passivo, tutte subìte al rientro in campo delle squadre dopo l’intervallo. Il duo Giglio-Manniello garantisce che fino al mercato di gennaio non si correrà ai ripari, quindi da escludere l’arrivo di qualche svincolato. Intanto, piena fiducia a Braglia, il quale per sabato prossimo, contro il Pescara, s’inventerà qualcosa di nuovo. Molinari, recuperato da un infortunio, riprenderà il suo posto al centro della difesa, a centrocampo spazio alla dinamicità di Scozzarella e Baldanzeddu, in attacco potrebbe scoccare l’ora di Marco Sau. Il bomber di Oristano ritroverà il maestro Zeman. Con lui a Foggia, nella scorsa stagione, ha realizzato 20 gol. Vorrebbe ricominciare a segnare proprio contro il boemo, passato ora sulla panchina del Pescara.
Se la Juve Stabia prende gol nella seconda parte della gara, la Nocerina li subisce prima dell’intervallo. Questo trend è iniziato subito alla grande, già alla prima giornata al Braglia di Modena: rossoneri in vantaggio con Di Maio, Sassuolo che recupera lo svantaggio e realizza altre due reti sempre nel primo tempo con un nulla d’invariato nella ripresa. E così è accaduto in casa prima con il Brescia (rete di Juan Antonio) e poi con l’Ascoli (Papa Waigo) e sabato scorso a Bari (Rivas al 31′). Solo a Livorno, la rete della Nocerina è rimasta inviolata nel primo tempo. Ma perché finì 2-0 per i rossoneri.
La Redazione
P.S.
Fonte: Il Mattino
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