L’atteggiamento della squadra quando si trova in vantaggio è un aspetto sul quale Sarri lavora: da evitare i cali di tensione. Il tecnico sta applicando un costante e moderato turnover. Finora mai la stessa formazione due volte di fila, tuttavia la rotazione riguarda un limitato numero di giocatori: 15-16. Neanche ieri sera si è visto uno, almeno uno, tra Maksimovic, Tonelli, Diawara, Rog e Giaccherini. Sono risorse preziose in una stagione che – ci si augura – sarà a lungo carica di impegni, tocca a Sarri scegliere l’attimo giusto, sotto l’aspetto tattico e fisico, per inserirli. Ci vuole tempo, ha puntualizzato l’allenatore: oltre un mese per Rog e Maksimovic, ad esempio. Nella sua graduatoria Milik viene prima di Gabbiadini e infatti toccherà al polacco giocare mercoledì in Champions contro il Benfica. Però Manolo ha dato una risposta convincente: ha segnato un gol da centravanti puro e sembra che stia ritrovando quella energia che un giocatore a caccia del posto da titolare deve avere. Mai la testa bassa, ci vuole quel carattere che i pochi spettatori presenti al San Paolo hanno sollecitato a Gabbiadini ancor prima che cominciasse la partita. E, quando è uscito per fare spazio a Milik, è stato applaudito: c’è un feeling speciale tra i napoletani e questo silenzioso bergamasco. Lo riferisce l’edizione odierna de Il Mattino.
Condividi:
- Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per condividere su Ok Notizie (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per inviare un link a un amico via e-mail (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pinterest (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pocket (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Tumblr (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra)
- Altro