La migliore condizione si recupera con gli allenamenti. Questa la cura del Napoli in vista del prossimo tour de force tra campionato e Champions. Si sfrutterà la sosta per poter intensificare i carichi di lavoro, gli azzurri potranno effettuare un duro programma atletico per dieci giorni che servirà per affrontare al meglio le prossime nove gare fino a Natale.
Il problema delle tante partite ravvicinate è stato proprio questo per il Napoli, i giorni di allenamento settimanali si sono trasformati soltanto in sedute di recupero, in lavoro defatigante. La squadra in pratica si è allenata giocando. Ora potrà farlo in maniera sistematica con il programma di lavoro del preparatore Pondrelli. Una seduta di lavoro oggi alla ripresa, doppie sedute fino a sabato. Domenica giorno di riposo, ripresa lunedì in vista della Lazio con un programma più mirato all’impegno della prossima settimana.
Lo stacco fisico c’è stato in questi due giorni di riposo concessi da Mazzarri (ai quali va ad aggiungersi anche quello di domenica) e da un punto di vista mentale proseguirà in questi dieci giorni in cui non bisognerà affrontare lo stress da partita, in questo senso gli azzurri potranno ricaricarsi pur lavorando intensamente con gli allenamenti. Dieci giorni fondamentali per recuperare energie mentali e migliorare la condizione da un punto di vista atletico.
La preparazione del Napoli è uguale a quella dell’anno scorso. Già in ritiro a Dimaro il lavoro fu simile a quello della stagione precedente perché anche l’anno scorso il Napoli fu impegnato in campionato e in campo europeo con l’Europa Leaague. La differenza della Champions sta nel fatto che Mazzarri ha dovuto impiegare quasi sempre i titolari a differenza dell’anno scorso quando in Europa il turnover era sempre massiccio. L’obiettivo della preparazione è avere un rendimento medio-alto per tutta la stagione, cioè nei nove mesi di impegni agonistici. Non sono previsti picchi particolari di rendimento e cali vistosi. Il Napoli dovrebbe correre più o meno alla stessa velocità per tutta la stagione e la riposta in questi primi due mesi è stata quella che ci si attendeva. Una stanchezza più mentale che fisica, più che altro una difficoltà in termini di brillantezza dovuta alla ristrettezza dei giorni di recupero tra una partita e quella successiva.
Discorso diverso per i nazionali. Soprattutto i sudamericani si sottoporranno ad un ulteriore stress tra impegni di qualificazione mondiali, viaggi transoceanici e fuso orario. I più sacrificati gli argentini Lavezzi e Fernandez, poi il colombiano Zuniga che partirà venerdì: tutti e tre torneranno a disposizione di Mazzarri alla vigilia del match con la Lazio. Situazione leggermente migliore per Cavani che gioca venerdì con l’Uruguay contro il Cile e poi rientra in Italia per l’amichevole di martedì prossimo contro l’Italia a Roma. Inler e Dzemaili resteranno in Europa con la Svizzera e parteciperanno a due amichevoli, lo stress sarà più diluito.
Capitolo infortunati. Mazzarri ritrova oggi anche Britos e Gargano ma entrambi ancora non forzeranno più del dovuto. Svolgeranno per intero lo stesso lavoro dei compagni a partire da lunedì della prossima settimana. E Mazzarri valuterà la loro disponibilità per il match con la Lazio.
La Redazione
A.S.
Fonte: Il Mattino
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