L’edizione odierna del quotidiano “Il Mattino” si sofferma sulla brutta sconfitta casalinga del Napoli di Sarri maturata al “San Paolo” contro la Roma: “Napoli disastroso, la brutta copia della squadra ammirata tante volte con il tecnico toscano a Fuorigrotta. Squadra lunga, priva d’intensità e con tanti uomini chiave sotto tono a cominciare da Gabbiadini, che ha fallito la prima prova da centravanti al posto di Milik, ma non è stato neanche assistito nella maniera giusta e continua a soffrire in un sistema di gioco a lui non congeniale […] Una squadra nel complesso spenta, priva del furore agonistico abituale e del cambio di passo nelle giocate d’attacco con l’aggravante di errori di singoli e di reparto nelle azioni gol […] Il Napoli rispetto al solito concede troppo agli avversari: modono poco i centrocampisti in fase di non possesso e contribuiscono meno anche gli attaccanti, a cominciare da Callejon, lontano dal parente dell’esterno spagnolo capace di fare la differenza sia in fase offensiva che difensiva”
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