Il Napoli Carpisa Yamamay è diventato la squadra dei record. La formazione napoletana, neopromossa in serie A1 di calcio femminile, ha centrato un obiettivo storico: ha chiuso il campionato imbattuta, ma la striscia di risultati positivi è molto più lunga, parte dal 2010 e ha ormai superato i 17 mesi. Un dato, questo, che porta Napoli sul tetto d’Italia tra le squadre di club di tutti gli sport attualmente imbattute in campionato.
L’ultima sconfitta in serie A2, infatti, risale al 6 dicembre 2010, quando la squadra allenata da Peppe Marino perse in casa contro il Vicenza (1-2). Da allora le ”tartarughine” non si sono più fermate, raccogliendo 37 risultati utili consecutivi tra campionato e Coppa Italia, con 32 vittorie e 5 pareggi. Attualmente non esistono in serie A nei vari tornei nazionali altre formazioni con una striscia positiva così lunga. Al secondo posto, in questa speciale classifica, ci sono il Bogliasco, che nell’A1 di pallanuoto femminile è imbattuto da oltre un anno (l’ultima sconfitta il 9 aprile 2011). Seguono la Farmigea, neopromossa in A1 di pallamano, che non perde da un anno esatto, e la stessa Juventus tricolore, battuta l’ultima volta il 15 maggio 2011 (1-0 a Parma).
«Aver fatto meglio della Juventus è una grande soddisfazione – spiega in tono scherzoso il tecnico del Carpisa, Marino -. Questo risultato di prestigio arriva da lontano ed è stato costruito nel tempo, con l’aiuto della società e la disponibilità delle ragazze. La cosa che mi rende più orgoglioso è la mentalità che sono riuscito a trasmettere, fondamentale per ottenere una striscia di risultati come la nostra. Sappiamo che contro la Torres, in semifinale di Coppa Italia, la serie potrebbe interrompersi e per questo avremo uno stimolo in più». Sulla carta, la sfida di fine mese contro le campionesse d’Italia dovrebbe far cadere il record, almeno quello totale tra coppa Italia e serie A1. «È giunto il momento di fare una grande festa – annuncia il presidente onorario, Luciano Cimmino – per onorare un record che non è solo calcistico ma riguarda tutte le discipline di squadra, prima della sfida con la Torres. Onore alle ragazze, al tecnico e a tutto il gruppo di lavoro che ha raggiunto questo risultato, che resterà per sempre negli annali».
La striscia di vittorie non è l’unico primato che può vantare la squadra del presidente Lello Carlino. La stagione si è conclusa con il titolo di capocannoniere conquistato dal centravanti Maria Caramia, con 21 reti segnate, tre in più della compagna Valeria Pirone. Straordinario anche il rendimento della difesa, che ha chiuso il campionato con 9 reti subite: solo la Torres campione d’Italia ha fatto meglio (7). «In un momento storico difficile per il calcio e lo sport italiano, dallo scandalo scommesse alle violenze in campo e fuori – spiega il dg del Carpisa Yamamay, Italo Palmieri – dal settore femminile viene un segnale forte. In questa disciplina si trovano storie vere, di passione, sacrifici, sentimenti, che noi viviamo giorno dopo giorno. Questo record può servire a far accendere i riflettori su di noi».
Per attirare il pubblico sarà importante avere un campo in città per giocare le partite di serie A1, come ripete da tempo il presidente, Lello Carlino: «Il nostro sogno è lo stadio Collana e abbiamo già dato la nostra disponibilità a qualsiasi soluzione pur di poter portare il Napoli Carpisa Yamamay al Vomero. Giocare in città è una condizione indispensabile per far crescere il movimento e non vanificare il lavoro svolto in tutti questi anni, che ci ha portato ai vertici nazionali».
Fonte: Il Mattino
La Redazione
P.S.
