Riecco Higuain. Torna titolare e cerca il primo gol in campionato.Fermo ancora a zero, in ritardo di quattro partite il Pipita che invece l’anno scorso partì forte e lottò a lungo per il titolo di capocannoniere prima di fermarsi nella corsa(chiuse a 17 gol, re dei bomber Immobile a 22), complice l’infortunio alla caviglia che lo tenne fuori l’ultimo mese. L’argentino che proprio non s’aspettava di vivere una partenza così difficile del Napoli, l’eliminazione dalla Champions League e la vetta in campionato già lontanissima.Gonzalo con la sua esperienza,più di chiunque altro,può aiutare a svoltare in questo momento di grande difficoltà.E torna Insigne che proprio a Reggio Emilia contro il Sassuolo giocò una delle sue partite più convincenti e segnò uno dei gol più belli. Il napoletano riprende il posto da titolare a sinistra,meno appariscente di Mertens e letale negli ultimi venti metri,però molto più utile nella fase difensiva con il suo lavoro di rientro sulla fascia e per il contributo in copertura. Anche lui cerca il primo gol non solo in campionato ma stagionale visto che è ancora all’asciutto pure in campo europeo considerate le due sfide contro l’Athletic Bilbao nel preliminare di Champions League e l’esordio contro lo Sparta Praga in Europa League.Higuain e Insigne che completano l’attacco con Callejon, finalmente in ripresa dopo la partenza difficoltosa e tra i pochi a salvarsi contro il Palermo, e Hamsik che continua ad andare avanti tra alti e bassi ma comunque garantisce equilibrio nel modulo di Benitez. Già perché gli attaccanti sono chiamati a segnare,a sbloccarsi,a migliorare la media realizzativa e la precisione sotto porta ma anche a contribuire in maniera attiva al lavoro in fase di non possesso per ridurre i rischi difensivi.Due cambi in attacco, quindi,con l’uscita rispetto all’undici anti-Palermo di Zapata e Mertens. I cambi in difesa. Nel settore difensivo sono racchiusi i principali dubbi di formazione.Benitez deve decidere inanzitutto se intervenire o meno sulla coppia centrale, Albiol-Koulibaly, quella sempre schierata in queste prime sette partite con risultati però inferiori alle attese. Il tecnico spagnolo sta pensando all’opportunità d’inserire Henrique da centrale e togliere il francese che si è macchiato di un doppio errore contro Udinese e Palermo.Una possibilità concreta anche se non sussistono certezze sull’esclusione del francese a beneficio del brasiliano.Sicuri i cambi sugli esterni,laddove il Napoli ha sofferto moltissimo contro il Palermo. Maggio torna titolare a destra. Fuori Ghoulam a sinistra: in corsa per una maglia Zuniga e Britos,un testa a testa tra i due destinato a risolversi come sempre nell’immediata vigilia del match di Reggio Emilia quando Rafa comunicherà la formazione agli azzurri.La coppia di centrocampo.Rebus di formazione anche qui,lotta apertissima per i due posti da centrale. Torna in corsa Jorginho,l’italo-brasiliano che si rivede tra i convocati ma è candidato a partire dalla panchina, proprio perché si è appena ripreso da un infortunio di natura muscolare.Lotta aperta per le due maglie,quindi con Inler che parte in leggero vantaggio rispetto agli altri.Sta bene Gargano che però ha giocato le ultime tre partite da titolare e dovrebbe fermarsi. Il ballottaggio è con lo spagnolo David Lopez,il neo acquisto preso dall’Espanyol,che è stato schierato titolare ad Udine proprio in coppia con l’uruguaiano. Fondamentale è il lavoro di schermo protettivo davanti alla linea a quattro,il lavoro sporco,la capacità di tenere la posizione per evitare inserimenti, la ricerca della compattezza e dell’equilibrio. E questo passa soprattutto per il centrocampo: ecco perché per le due maglie di centrale sussistono i principali dubbi del tecnico spagnolo.
Fonte: Il Mattino
