«Danza Kuduro», l’hit dell’estate, ha accompagnato per mezz’ora il volo del Napoli da Manchester a Capodichino. Lavezzi ha creato con il suo stereo l’atmosfera per una festa dopo il felice debutto in Champions: i compagni e i pochi tifosi ammessi a bordo battevano le mani. Poi il coro «Chi non salta rossonero è» e «Oj vita oj vita mia», il ritornello di «’O surdato ‘nnammurato», canzone che da anni è l’inno degli azzurri. Il Napoli è partito con il volo AZ8047 dell’Alitalia venticinque minuti dopo la mezzanotte inglese. In aereo anche il sindaco De Magistris, il vice sindaco Sodano, il presidente e il direttore generale di Bagnoli Futura, Marone e Hubler. Tra gli ultimi a salire Balotelli, l’attaccante del City che ha chiesto un passaggio perché ieri ha testimoniato davanti ai pm di Napoli. Alle 3.50 l’atterraggio a Capodichino. Nella sala arrivi trenta tifosi, delusi, perché il Napoli, come al solito, è uscito da un altro varco. E ieri mattina tutti in campo a Castelvolturno per un breve allenamento.
La Redazione
A.S.
Fonte: Il Mattino
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