Un debutto così neanche lui l’avrebbe immaginato, anche se ventiquattr’ore prima aveva assicurato che il Napoli non avrebbe tremato davanti al City. Mazzarri, confermando il suo stile, non è apparso felice alla fine.
«Avremmo dovuto fare il secondo gol con Hamsik»
. Non si è accontentato.
«Eravamo un po’ contratti nel primo tempo, poi ci siamo sciolti. La squadra mi è piaciuta, anche se…».
Il rimpianto è rimasto, anche se le pecche del Napoli sono state pochissime, tolto quel gol su punizione che ha bruciato il sogno del clamoroso successo all’Etihad Stadium.
«Anche se in un impianto così, di fronte a un avversario di questo livello, avremmo dovuto segnare un’altra rete. La prestazione è stata molto positiva. Abbiamo difeso bene e creato gioco contro una squadra di altissimo livello. Merito di tutti perché i ragazzi hanno interpretato benissimo il grande impegno. Mi fanno piacere i complimenti per Lavezzi, Maggio, Zuniga, Dzemaili, però dal primo all’ultimo sono stati impeccabili. Dispiace non aver chiuso la partita, le occasioni ci sono state: avremmo dovuto cercare di evitare quei tiri dalla lunga distanza».
La squadra ha confermato di avere una straordinaria condizione atletica: non ha mollato di un centimetro e ha resistito all’assalto del City.
«Siamo perfezionisti, cerchiamo di fare le cose nel modo migliore»,
ha detto Mazzarri, contento per aver ricevuto i complimenti di un collega che ha vinto la Champions, Ancelotti.
«Lo ringrazio, Carlo è stato molto gentile».
C’è preoccupazione per Lavezzi, che ha subito una forte contusione al calcagno sinistro e rischia di saltare l’appuntamento con il Milan.
«Vedremo, cercherò di capire anch’io. Il Pocho è stato visitato dal medico De Nicola tra primo e secondo tempo, se uno come lui chiede il cambio significa che non ce la fa. Mi auguro che non sia niente di grave».
Alla sfida con i rossoneri non vorrebbe pensare.
«Abbiamo appena finito questa sfida, molto impegnativa… Il Milan ha tante risorse, mi è sembrato che Allegri abbia fatto riposare anche alcuni giocatori prima della partita contro la Lazio in previsione dell’appuntamento di Champions a Barcellona. E poi i nostri prossimi avversari avranno un giorno in più di riposo».
La gioia è contenuta.
«Perché io come vanno le cose del calcio. Abbiamo realizzato un risultato importante, dobbiamo guardare con fiducia al futuro. Un passo per volta»,
ha sottolineato Mazzarri. Niente feste, certo.
«Io e Frustalupi, il mio vice, ci dedichiamo anima e corpo alla preparazione delle partite, siamo già concentrati sulla prossima».
Su un’altra grande notte che il Napoli vuole dedicare alla sua gente.
La Redazione
A.S.
Fonte: Il Mattino
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