L’edizione odierna del quotidiano “Il Mattino” si sofferma sulla possibile addio di mister Sarri al Napoli. L’allenatore azzurro non ha digerito bene le esternazioni rilasciate dal patron Aurelio De Laurentiis al termine della sfida persa contro il Real Madrid, in particolare il passaggio: «si difendonole proprie posizioni mentre la posizione che va difesa è quella della società». La frattura dunque si è consumata in questa frase. Il presidente azzurro è volato negli Stati Uniti per poi ritornare durante la settimana della sfida con la Roma e subito dopo l’andata di Coppa Italia contro la Juventus, con la finalità di spiegare meglio al suo allenatore il senso dei suoi affondi. Se nemmeno il terzo posto, gli ottavi di Champions League e la semifinale di Coppa Italia lo aiutano a guadagnare stima dinanzi agli occhi del suo presidente allora significa che il feeling tra i due è davvero ai minimi storici. Il matrimonio tra Sarri ed il Napoli è solido dal punto di vista contrattuale: un ingaggio da 1,4 milioni di euro più qualche premio per il passaggio del turno in Champions League. Tuttavia nella stipula del nuovo contratto da poco firmato ci sono delle clausole per un eventuale divorzio. Per dirsi addio, unilateralmente, e risolvere il contratto senza il consenso dell’altro, a partire dal 2018 (e non da quest’anno) Sarri dovrebbe versare alla società azzurra poco più di 7,5 milioni di euro. Mentre De Laurentiis in caso di risoluzione da parte del Napoli circa 700 mila euro.
Condividi:
- Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per condividere su Ok Notizie (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per inviare un link a un amico via e-mail (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pinterest (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pocket (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Tumblr (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra)
- Altro