Un titolo regionale conquistato con la categoria Miniallievi ’95, la vittoria del campionato provinciale con la categoria Minigiovanissimi ’97, la categoria «pulcini», anno 2000, che per il quinto anno consecutivo ha rappresentato la Campania a Coverciano, vincendo il «Sei bravo a Scuola Calcio». E ancora: gli esordienti che hanno vinto il campionato «fair play», nonché i campionati giovanili organizzati dall’Otads, oltre a i diversi tornei in cui la Keller ha messo in evidenza i suoi piccoli campioni. L’ultimo, il prestigioso Viareggio dedicato ai più piccoli. Eccolo, lungo e prestigioso, il palmares del centro sportivo finito nel mirinod ella Procura Generale di Napoli.
Sono i successi del 2011 celebrati dalla «Mariano Keller», una delle scuole calcio più attive della regione. La struttura è nata nel 2004 nel ricordo di Mariano Keller, scomparso in quell’anno, con un passato da portiere dilettante e la cui eredità è stata raccolta dai suoi allievi. Appese le scarpette al chiodo decise di fondare una scuola calcio che in poco meno di sette anni è diventata un riferimento regionale. Una struttura che ad oggi conta un campo di calcio a 11, tre campi di calcetto ed uno di calciotto, tutti in erba sintetica, due palestre, due bar, a disposizione degli 800 ragazzi e le 36 squadre che vi operano. Una trentina gli addetti ai lavori che vi operano. Tra questi ci sono anche medico sociale, fisioterapista, ortopedico, massaggiatori e psicologo.
Sorprende ed amareggia che tanta professionalità e anche bravura nel far crescere tanti campioni in erba debba scontrarsi con un vizio a monte: la mancanza delle più elemntari licenze di edificazione.
Diversi i titoli regionali conquistati: campioni regionali e vice campioni d’Italia con la categoria Allievi 1992 nella stagione 2008/2009, nonché numerose partecipazioni a tornei internazionali. E non mancano i giocatori che hanno spiccato il volo per le squadre di serie A. Certo, manca il grande nome, ma calciatori come Russo, Sgambato, Maisto, Cicatiello – come si legge sullo stesso sito internet della società – si sono fatti le ossa proprio qui, alla Keller, e sono entrati a far parte di società professionistiche a cinque stelle come Juve, Roma, Vicenza, Genoa, Lecce. Quest’anno, tra i tanti nomi, spicca quello di Cosimo La Ferrara, gioiellino di appena 12 anni, vero e proprio talento ceduto al Milan, oltre a Marco Castagna, classe ’98, altra punta di diamante della società. Tra gli altri ceduti a società professionistiche: i giovani Musella, classe ‘99, e Starita, classe ‘96, andranno a rinforzare il settore giovanile del Napoli.
Altri nomi e altri vanti: Mandragora, classe ’97, è stato ceduto al Genoa mentre la giovane promessa Carcatella è approdato alla Lazio; Castagna, classe ’98, all’Inter; Parlato, ‘97, alla Roma; Roghi ’95 al Siena. La «Mariano Keller» opera anche nel sociale collaborando con l’A.S.D. Don Bosco, l’associazione di Prevenzione Abusi Infanzia Padeia, l’Associazione Educhiamoci insieme. Lo scorso mese di marzo, la «Keller» organizzò un megaraduno sotto gli occhi degli osservatori di Milan, Juventus, Napoli, Inter e tanti altri top club italiani. Una vera e propria festa dello sport alla quale presero parte centinaia di ragazzi e per la quale furono necessarie speciali convenzioni con alberghi e servizi di pullman navetta. Un anno chiuso con una festa celebrata al Palapartenope con tutti i tesserati.
Fonte: Il Mattino
La Redazione
M.V.
La redazione di Iamnaples.it ha raccontato in passato il lavoro della Mariano Keller attraverso l’intervista in esclusiva al presidente Salvatore Righi, clicca qui per leggere
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