Cesare Maldini, bandiera del Milan ed ex ct della Nazionale, sulla supersfida del San Paolo.
Dopo i due pareggi in Champions, in quali condizioni sono Napoli e Milan?
«Vengono da risultati molto positivi e per certi versi insperati. A livello psicologico stanno entrambe molto bene: i rossoneri sono riusciti a fermare il Barcellona, il Napoli ha fatto ancora meglio. Gli azzurri hanno giocato una grandissima partita a Manchester, avrebbero meritato di vincere. Mi è molto piaciuto l’approccio autorevole e la condotta di gara di Mazzarri».
Le due gare in Champions cosa hanno aggiunto al valore delle due squadre?
«Al Napoli maggiore consapevolezza nei propri mezzi e un Gargano in grande forma: il mediano mi è piaciuto moltissimo. Il Milan è in crescita: con la Lazio aveva sbagliato il primo tempo, a Barcellona mi è sembrato più tonico pur avendo giocato in modo molto guardingo, non nel suo stile».
Nel Milan mancherà Ibrahimovic, nel Napoli probabilmente Lavezzi: chi perde di più?
«Sono entrambi giocatori fondamentali per le rispettive squadre, per la loro qualità intrinseca ma anche per lo sviluppo del gioco offensivo. Però io dico che ad essere penalizzato maggiormente sarà il Milan, perchè Ibrahimovic ha una valenza speciale per i rossoneri ed anche perchè la sua assenza si aggiunge ad altre molto importanti».
Dunque il Napoli è favorito rispetto al Milan?
«Non in assoluto, perchè il Diavolo ha tanti giocatori bravi, come ne hanno i partenopei, e perchè ha comunque riposato un giorno in più rispetto a Hamsik e compagni. Il Napoli però in forma, il Milan dovrà stare molto attento».
Una sfida nella sfida è quella tra Cavani e Pato, i bomber del presente e del futuro.
«Sono giovani eppure hanno già dimostrato il loro grande valore. A me Cavani piaceva già a Palermo, nel Napoli si sta consacrando. Pato è un campione».
Cosa prevarrà l’entusiasmo del San Paolo o l’esperienza rossonera?
«Credo l’euforia che ha il Napoli. Gli azzurri hanno il morale alle stelle dopo il debutto in Champions, il San Paolo non fa mancare mai il suo incredibile sostegno, figuriamoci in una partita così sentita e importante. La spinta dei tifosi e la voglia di vincere dei calciatori potrebbe fare la differenza».
La Redazione
A.S.
Fonte: Il Mattino
Condividi:
- Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per condividere su Ok Notizie (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per inviare un link a un amico via e-mail (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pinterest (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pocket (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Tumblr (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra)
- Altro