Cerca
Close this search box.

Il Mattino – Lo stadio Albricci riapre alla città

 Riapre lo stadio militare Albricci. Lo storico impianto cittadino del quartiere Arenaccia da fine mese sarà affidato ad alcune federazioni sportive che ne cureranno la gestione e lo useranno per le proprie attività. Ieri è stata costituita l’associazione (che ha eletto a propria sede lo stesso stadio Albricci) «Lo sport e l’Esercito per il futuro di Napoli» alla quale aderiscono la Fin (nuoto), la Fpi (pugilistica) la Fir (rugby), la Fit (tennis), la Fitet (tennis da tavolo) e la Fidal (atletica leggera), soci fondatori. Tutto nasce da un accordo stipulato dal Ministero della Difesa e il Coni nazionale nel maggio 2010 per la cessione dello stadio militare Albricci a federazioni sportive per svolgere attività a loro inerenti. Idea nata dalle stesse autorità militari e da alcuni dirigenti locali per dare a Napoli un area ad alta densità impiantistica sportiva.
L’associazione sovraintenderà al coordinamento e al controllo di tutte le attività sportive e della regolamentazione generale dell’impianto e degli spazi comuni. La gestione dei singoli impianti sportivi, vedi campo di rugby o piscina o campi di tennis o pista di atletica leggera tutti corredati dei propri spogliatoi, sarà di ogni singola federazione limitatamente allo spazio e alle strutture loro assegnate, rispetto alle quali la singola Federazione si assumerà la responsabilità dell’area assegnata sollevando l’Associazione e le altre federazioni che ne fanno parte da qualsiasi responsabilità. Il gruppo di federazioni che hanno aderito all’iniziativa per ora sono divise in due tronconi: le concessionarie, che sono quelle che possono da subito usufruire della struttura perché esistente come la piscina, la pista di atletica, il campo di rugby e i campi di tennis, e le altre due quali tennis da tavolo e pugilato che al momento non hanno un’area di loro competenza. L’Associazione è aperta ad ogni federazione e nel tempo si prevede la costituzione di una cittadela sportiva. A fine settembre verrà firmata la convenzione di co-uso dell’Albricci dal presidente dell’Associazione Trapanese, dall’amministrazione della difesa nella persona del colonnello Lucio Eugenio Cannarile, dal presidente del Coni Gianni Petrucci, dal Demanio nella persona del geometra Gaudioso e dal comandante dell’Esercito Campania oltre ai presidenti delle varie federazioni che fanno parte della neo associazione.
L’ambizioso progetto, che ha avuto un iter di alcuni anni, è approdato alla fase finale grazie alla volontà del colonnello Cannarile, di Paolo Trapanese, di Raffaele Pagnozzi, segretario generale del Coni e del presidente regionale Coni Cosimo Sibilia. Allo stato attuale sono stati stanziati, tra militari e Coni, 500mila euro per il rifacimento degli spogliatoi per il rugby e l’atletica leggera e a giorni verranno emessi i bandi di gara, mentre la Federugby ha già stanziato la somma occorrente per rimettere in sesto il manto erboso del campo. Presidente dell’Associazione, che resterà in carica 5 anni, è stato eletto Paolo Trapanese, vice presidenti Enrico Apa (pugilato) e Sergio Roncelli (tennis da tavolo), segretario Sandro Del Naia (atletica leggera), consigliere area tecnica Michele Raccuglia (tennis) e consigliere area sportiva Gennaro De Falco (rugby).

La Redazione

A.S.

Fonte: Il Mattino

Sartoria Italiana
Vesux

I Am Naples Testata Giornalistica - aut. Tribunale di Napoli n. 33 del 30/03/2011 Editore: Francesco Cortese - Andrea Bozzo Direttore responsabile: Ciro Troise © 2021 IamNaples
Salvo accordi scritti, la collaborazione con questo blog è da considerarsi del tutto gratuita e non retribuita. In nessun caso si garantisce la restituzione dei materiali inviati. Del contenuto degli articoli e degli annunci pubblicitari sono legalmente responsabili i singoli autori. - Tutti i diritti riservati Vietata la riproduzione parziale o totale dei contenuti di questo portale Tutti i contenuti di IamNaples possono essere utilizzati a patto di citare sempre IamNaples.it come fonte ed inserire un link o un collegamento visibile a www.iamnaples.it oppure al link dell'articolo.