Conquistato il primo punto contro il Brescia, soffrendo però nel finale, Auteri chiede ora continuità alla sua Nocerina. «Nella prima partita siamo mancati e l’abbiamo regalata al Sassuolo, nella seconda la squadra ha dato segnali di ripresa» così analizza il tenico aretuseo i primi 180 minuti di campionato della squadra. La seconda trasferta della stagione, però, è tra quelle cerchiate in rosso sul calendario. Il Livorno, nel mercato appena concluso, non ha fatto follie ma il suo direttore sportivo, Giovanni Gardini, ha messo su una squadra di giovani di tutto interesse affidandolo nelle mani di Walter Novellino, allenatore esperto e vincente in serie B. Auteri fa il saggio e non sembra temere più di tanto l’avversario. «In questo periodo della stagione siamo tutti allo stesso livello perchè tutti siamo alla ricerca della migliore condizione». Quindi, a sentire Auteri, qualsiasi impresa è possibile anche per una matricola come la Nocerina. Il problema, però, è che finora la formazione rossonera non è che abbia convinto. Anzi, la netta sconfitta a Modena con il Sassuolo e il pari difeso a denti stretti nell’esordio al San Francesco contro il Brescia, hanno mostrato una Nocerina lontana di molto da quella che il suo allenatore vorrebbe vedere giocare. Per il momento, diciamo che il problema è legato a una forma non ancora al top. La sensazione, invece, è che l’organico non sia all’altezza della categoria e che il modulo di gioco (il 3-4-3) sia eccessivamente spregiudicato. Auteri, ovviamente, non pensa minimamente di cambiare tipo di gioco. «Noi giochiamo per fare punti» è il suo motto che ha ribadito anche ieri in conferenza stampa prima che la squadra partisse per Livorno (in treno fino a Firenze per poi raggiungere in autobus la città labronica con arrivo poco prima delle 18).
Diciannove i convocati, c’è anche, a sorpresa, Bruno. Il centrocampista rossonero, vittima di un infortunio muscolare nella prima giornata, sembra già ripresosi. Difficile che Auteri lo rischi già oggi. La novità, comunque, sarà a centrocampo. Fuori Scalise, dentro Del Prete, arrivato in casa rossonera negli ultimi giorni di mercato. Il titolare della fascia destra è apparso con una condizione ancora appannata nelle due prime «uscite» non riuscendo a garantire, soprattutto, la fase di copertura (ma anche Bolzan, dall’altra parte del campo, non ha soddisfatto contro il Brescia). E allora ecco la carta Del Prete, giocatore esperto proveniente dal Siena e portato in particolare alla fase difensiva. Partirà dalla panchina, invece, l’altro neo-acquisto, il brasiliano Sacilotto. «Del Prete è già in una discreta forma, Sacilotto è ancora indietro» ha spiegato Auteri. Conferma, quindi, nella mediana dei centrali Marsili e De Liguori e di Bolzan a coprire la corsia di sinistra. In difesa non si toccano Pomante, De Franco e Di Maio.
L’altra novità potrebbe essere in attacco. Anche a Livorno, il dubbio è tra Catania e Farias. Il brasiliano è senz’altro più in forma rispetto al compagno di squadra ed è in grado di dare maggiore vivacità e profondità al reparto. Auteri ha preferito, però, finora affidarsi a uno dei protagonisti della trionfale cavalcata della scorsa stagione. L’impressione è che accadrà lo stesso oggi allo stadio Picchi anche se radiospogliatoio dà in aumento le quotazioni di Farias.
Fonte: Il Mattino
La Redazione
M.V.
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