Quattro occasioni fallite prima dell’intervallo, un gol incassato nel finale. La Juve Stabia cede il passo all’esperienza della capolista Brescia. Dopo le sconfitte con Empoli e Verona arriva un’altra lezione. I progressi registrati a Crotone, con il primo punto, e confermati nel primo tempo lasciano spazio alla delusione in un ambiente, tra l’altro, in ansia dopo il rinvio delle richieste del procuratore Palazzi sulla vicenda calcioscommesse. E dire che l’avvio è scoppiettante. La Juve Stabia, orfana di Molinari (infortunato), Fabbro (non convocato) e Nsereko, del quale si sono perse le tracce, pigia subito sull’acceleratore. Danilevicius, alla prima al Menti dopo aver saltato le ultime due gare per gli impegni con la nazionale lituana, divora un gol (1′) dopo la respinta di Arcari su tiro di Zito. Braglia ordina di imbrigliare il fantasista Juan Antonio: consegne rispettate tanto da indurre Scienza a invertire le posizioni di Jonathas e Feczesin, francobollati da Maury (poi infortunatosi), Scognamiglio e De Bode, che quando può si sgancia in avanti. È il giovane centrale a griffare una delle occasioni più nitide: la traversa colpita di testa (30′). La Juve Stabia punta sulle ripartenze. Erpen a tratti è incontenibile: Dalla Mano su un suo cross (16′) rischia l’autogol. Nel conto anche il tiro di Mezavilla (31′).
Nella ripresa la Juve Stabia si sgretola. La metamorfosi è evidente complice anche la mossa di Scienza che richiama El Kaddouri e piazza, spostando Budel a sinistra, Salomon davanti alla difesa. Juan Antonio sfiora subito (5′) il palo. Poi un accenno di rissa innescato da Dicuonzo e Jonathas. Braglia prova la carta Biraghi a sinistra (Zito è dirottato a destra) e poi lancia Scozzarella al posto di Mezavilla (infortunato) ma la svolta non arriva. Mbakogu non punge. A differenza di Feczesin, che in scivolata (36′) ha la meglio su Cesar e devia in rete il cross di Jonathas. Il match finisce qui.
Braglia, che poi ha un vivace scambio di battute con Budel, comunque è ottimista:
«La squadra ha giocato bene e crescerà, abbiamo sbagliato solo con il Verona».
La Redazione
A.S.
Fonte: Il Mattino
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