Saranno le due amichevoli in programma a Gubbio oggi con l’Umbertide(ore 17) e domani con il Fondi (ore17) compagine di Seconda Divisione, a chiudere il ritiro della Juve stabia che, dal 14 agosto, con la prima di coppa Italia a Sassuolo, farà il suo esordio nella stagione ufficiale. Subito sugli scudi nelle prime uscite, Horacio Erpen ha già conquistato la piazza e, a quanto pare, anche il tecnico Piero Braglia che punta molto sulla sua esperienza, oltre che sulla sua capacità di inserirsi negli spazi per avere maggiori alternative in attacco: «Siamo ancora nelle prime fasi dell’annata – queste le prime paroledel giocatore proveniente dal Sorrento-ma sono subito riuscito a trovare una buona intesa con i compagni. Ovviamente c’è tanto da lavorare, ma tanto ancora possiamo crescere: credo però che la strada sia quella giusta». Spirito sudamericano, Erpen è diventato anche uno dei leader del gruppo: «Credo di aver legato un po’ con tutti. Questo è uno spogliatoio di ragazzi che vengono da una promozione importantissima, e di gente che ha voglia di far bene: se riusciremo a trovare l’intesa tutti insieme ci sarà da divertirsi».Quattro reti, tre su rigore, nelle prime amichevoli, Erpen è addirittura diventato il bomber della compagine gialloblù,anche se preferisce frenare i facili entusiasmi: «I gol li ho sempre fatti, ma non sono un goleador in senso stretto. Per ora va bene così, quando si trova la via della rete tutto diventa più facile, ma ovviamente bisogna guardare al campionato ed alla coppa più che alle partite disputate in ritiro. Saranno ben altri i gol che conteranno davvero». Nel primo test con il tridente che fa già sognare Castellammare, Erpen, Danilevicius e Nsereko, l’intesa nel reparto avanzato è sembrata già buona: «Uno come Danilevicius riesce a metterti a tuo agio da subito. Il suo tipo di gioco, i movimenti che chiede Braglia finiscono per favorire anche me per quanto riguarda gli inserimentidalle retrovie. Tomas è un attaccante di quelli che possono dare molto in un torneo come quello cadetto, la speranza è che tutta la squadra, quanto prima,cominci a girare come vuole il tecnico». Magari già dalla gara del 14 agosto, a Sassuolo quando, in coppa Italia, si comincerà a fare sul serio. Nell’occasione Erpen sarà l’ex di turno: «Lì a Sassuolo ho disputato tre annate importanti che serbo sempre tra i ricordi belli. Si tratta di un’ottima piazza, dove si può fare calcio senza troppe pressioni: affronteremo una squadra che, credo, ci darà filo da torcere. Ma noi vogliamo passare il turno, andare avanti il più possibile anche in coppa: sarebbe una gran bella vetrina per la Juve Stabia».Ma l’obiettivo stagionale resta naturalmente la salvezza: «Non c’è dubbio-conclude- dobbiamo pensare prima di tutto a mantenere la categoria. Sarebbe importante per tutti, per noi calciatori, per la società, per la città. Il primo anno in serie B è sempre quello più delicato. Ma le sensazioni sono più che positive».
La Redazione
A.S.
Fonte: Il Mattino
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