Il casting è aperto, anche se in anticipo rispetto ai programmi. Chi giocherà al posto di Kalidou Koulibaly? Una scelta non semplice per Maurizio Sarri, conscio di dover fare a meno di lui a gennaio per la Coppa d’Africa, ma rammaricato di non poterlo avere a disposizione nelle ultime due gare del 2016 contro Torino e Fiorentina. KK ne salterà almeno 6, considerando anche le prime 4 del 2017 (tre in campionato e una di coppa Italia) se non addirittura 8 ovemai la sua Nazionale dovesse andare in finale, in programma il 5 febbraio, nello stesso giorno di Bologna-Napoli e a 10 giorni dalla supersfida al Real Madrid. Un’assenza, quella del pilastro della difesa azzurra, che già peserà domenica con il Torino. Un peccato perderlo proprio nel periodo in cui la retroguardia azzurra aveva trovato un equilibrio e l’assetto di un tempo, con il rientro di Albiol dal lungo infortunio.
Da martedì Sarri studia la soluzione giusta, con il ballottaggio aperto tra Vlad Chiriches e Nikola Maksimovic. Il tecnico del Napoli sembra preferire il primo, perché a suo dire «conosce meglio i nostri movimenti difensivi e tiene meglio la linea». Non a caso il capitano della Romania, 27 anni da un mese, ha già messo insieme 8 presenze (6 in campionato). Chiriches ha giocato l’ultima con il Cagliari ed è stato impiegato con buon esito nelle recenti gare con Udinese e Sassuolo, segnando il 2-0 con l’Empoli. Meno bene con Juventus e Lazio, tuttavia Chiriches sembra favorito anche per domenica pur avendo sempre giocato al fianco di Koulibaly, diventando lui – anche per caratteristiche – l’alter ego di Albiol. Nikola è però l’ex della sfida col Toro, avrebbe da rispondere sul campo alle accuse del suo ex allenatore Mihajlovic e preme per giocare. Le sue quotazioni sono in rialzo, pur essendo in svantaggio rispetto a Chiriches. Infine c’è Tonelli, ormai l’unico dei nuovi acquisti (insieme a Sepe), mai utilizzato da Sarri. Eppure Tonelli conosce gli schemi sarriani e avrebbe nel suo Dna quella esplosività e quella ruvidità sull’uomo che ne fanno il più puntuale alter ego di Koulibaly. Anche per lui, in ogni caso, il momento dell’esordio sta per arrivare, magari con il nuovo anno.
